Nel salone del Parlamento del castello di Udine l’assemblea congressuale dell’Associazione dei comuni
Dorino Favot è stato rieletto all’unanimità presidente dell’Anci Fvg nella partecipata assemblea dei sindaci che si è tenuta mercoledì 9 ottobre nel Salone del Parlamento del Castello di Udine. Votato anche il nuovo Consiglio direttivo, ai cui membri saranno assegnate le deleghe nei prossimi appuntamenti e i 21 delegati per il congresso nazionale in programma a Torino dal 20 al 22 novembre.
Molte le questioni toccate dal presidente nella sua relazione, soffermandosi in modo particolare sul problema della carenza di personale pubblico e dei segretari comunali; molto spazio è stato dato al rapporto privilegiato con la Regione, con la quale l’Anci regionale intrattiene buoni rapporti e ha recentemente condiviso il progetto della Fondazione ComPA FVG, strumento che supporta i comuni sul lato operativo e formativo.
Migliorare i servizi per i cittadini anche nei piccoli comuni
Favot ha ricordato l’importante contributo di Anci nazionale alle attività dei singoli comuni e a ringraziato per la fattiva collaborazione che ha permesso di dare risposte nei momenti più difficili, come quello della pandemia. Attenzione, infine, alle difficoltà che attraversano i piccoli comuni: è necessario un nuovo approccio che garantisca un livello minimo di organizzazione per garantire la fruizione di servizi anche da parte dei cittadini che vivono nelle zone più disagiate.
Nuove sfide del sistema
“Le trasformazioni avvenute in questi anni all’interno delle Autonomie locali è stato possibile grazie anche all’importante contributo che Anci ha saputo dare, dando vita a un vero e proprio sistema che ha permesso a Regione e Comuni di lavorare assieme nell’interesse della collettività. Ora ci saranno nuove sfide da affrontare, a partire dalla reintroduzione delle Province e alla nuova Ilia, temi che potremo rendere pienamente operativi lavorando insieme a stretto contatto”, ha detto l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti.
“A tutto ciò si aggiungerà anche il supporto a Compa, ora fondazione in house grazie anche al supporto di Anci, che avrà il compito di assistere i comuni e formare il personale del comparto ma anche di organizzare i corsi e concorsi a livello regionale. Tutte queste modifiche che saranno impattanti per il territorio. L’auspicio è che questa fattiva collaborazione continui nel tempo, con l’obiettivo di portare a casa il risultato: garantire servizi migliori ai cittadini del Friuli Venezia Giulia”, ha concluso Roberti.