I dati sulla donazione di sangue in Fvg.
Il Friuli Venezia Giulia continua ad essere ai vertici in Italia nella donazione di sangue. “Un valore che dobbiamo assolutamente difendere. L’open day organizzato dall’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina è l’iniziativa ideale per ringraziare i tanti cittadini della nostra Regione che dimostrano quotidianamente grande generosità, oltre al personale e ai professionisti della salute che con passione e competenza ci consentono di ottenere risultati così rilevanti”.
Lo ha affermato oggi a Trieste il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante l’evento che si è tenuto all’Ospedale Maggiore in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue.
“Il sangue è un elemento fondamentale per la nostra salute – ha precisato il vicegovernatore -. Sia la generosità dei nostri cittadini che l’elevata capacità di utilizzo di questo bene prezioso nei diversi interventi sanitari sono fattori estremamente importanti. Non dobbiamo però accontentarci del fatto di essere autosufficienti a livello regionale per quanto concerne la disponibilità di globuli rossi”.
Nel corso dell’evento è stato ricordato infatti che il Friuli Venezia Giulia, con 37 donatori attivi e 65 donazioni ogni mille abitanti, è la prima Regione italiana, oltre a presentare di gran lunga il maggior numero di donatori nella fascia di età 18-25 anni, a dimostrazione della significativa risposta garantita dai giovani della nostra Regione.
In calo la raccolta di plasma.
Nei primi mesi dell’anno, però, è stato registrato un leggero calo per quanto concerne la raccolta di plasma, un prodotto che permette di realizzare una lunga serie di farmaci che sono fondamentali per la salute di molte persone che, in alcuni casi, necessitano di queste somministrazioni lungo tutto l’arco della loro vita. “La carenza di plasma è un fenomeno diffuso in tutto il mondo e nei Paesi europei, Italia compresa. L’iniziativa voluta da Asugi – ha concluso il vicegovernatore – serve anche per accendere i riflettori su questa situazione nell’intento di stimolare sempre nuove donazioni”.