I percorsi della salute in Friuli Venezia Giulia.
Riscoprire le bellezze del territorio attraverso percorsi e itinerari turistici meno conosciuti e accessibili a tutti, con un occhio alla salute per promuovere il movimento, l’inclusione e l’attività fisica. Si conclude “Take it Slow”, nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia, avviato nel 2020 (le attività sono iniziate nel 2021) con 12 partner – sette italiani e cinque croati – sostenuto dalla Regione FVG e coordinato da Federsanità Anci FVG, assieme a PromoTurismoFVG, all’Università di Udine e a tutti i Comuni coinvolti per l’ideazione, la realizzazione e la valorizzazione dei 78 percorsi.
Una promozione turistica sostenibile e accessibile della destinazione era l’obiettivo con cui il progetto è stato avviato, individuando itinerari brevi, facili, in zone non trafficate e adatti a famiglie, alle persone con disabilità motoria o anziane, sia residenti del Friuli Venezia Giulia che turisti, allo stesso tempo incentivando la popolazione all’esercizio fisico e promuovendo la cultura del movimento e dei corretti stili di vita, fondamentali a tutte le età. I 78 percorsi del progetto “FVG in Movimento – 10.000 passi di salute” (2019 -2024), distribuiti su tutto il territorio regionale, sono stati individuati dai 91 Comuni ammessi – con propri progetti – a tre bandi dedicati e riguardano in particolare località meno conosciute dal punto di vista turistico, con itinerari inseriti in contesti naturali, rurali e adatti a tutti.
PromoTurismoFVG in questi due anni ha contribuito alla promozione del progetto territoriale attraverso un lavoro di comunicazione a livello europeo, dando visibilità turistica a luoghi della regione ancora da scoprire e permettendo di apprezzare il variegato mosaico di tesori naturalistici, culturali, storico-artistici del Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa è stata prima illustrata al territorio e alle scuole, affiancando un’attività di formazione a guide, strutture ricettive, infopoint ed enti locali.
Gli itinerari di “FVG in Movimento – 10.000 passi di salute” interessano diverse aree della regione per paesaggi e tradizioni. Gli appassionati di montagna possono scegliere tra i percorsi che toccano il lago di Cavazzo, Tramonti di Sopra o il borgo di Frisanco, per chi ama il mare c’è la camminata a Duino Aurisina, mentre l’offerta legata al Friuli Collinare propone facili trekking a Fagagna, uno dei borghi più belli d’Italia, San Daniele e Ragogna, senza dimenticare perle d’arte come Spilimbergo, Sacile e Udine.
I risultati sono stati illustrati a Lignano Sabbiadoro, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato Alessia del Bianco Rizzardo, referente del progetto Take it Slow per PromoTurismoFVG, Tiziana Del Fabbro, segretaria regionale di Federsanità ANCI FVG, Luana Sandrin, Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, Siro Carniello, referente per il network internazionale di Slow Medicine e Marino Corti per Slow Food, della condotta della Carnia e del Tarvisiano, intervenuti dopo i saluti istituzionali.
L’incontro è terminato con alcune suggestioni su slow tourism, slow food e slow medicine, un approccio comune in campi completamente diversi che può essere però un punto di partenza per nuove progettualità di prodotti e servizi turistici in grado di mettere al centro la persona e il suo benessere fisico e psicologico, in contesti ancora incontaminati e a dimensione d’uomo, come quelli del Friuli Venezia Giulia.