I dati Covid del Fvg nel monitoraggio Gimbe.
Un’evoluzione in chiaroscuro, quella della pandemia da Covid in Friuli Venezia Giulia. Questo secondo i dati del consueto monitoraggio indipendente proposto dalla Fondazione Gimbe e, in questo caso, riferito al periodo dal 26 gennaio al 1° febbraio.
La buona notizia arriva dal calo dei nuovi contagi rispetto alla settimana precedente: in Fvg si apprezza una diminuzione pari al -15,7%, incoraggiante anche se meno marcata rispetto ad altri territori (la Puglia, per fare un esempio, vede un -46,9% e la media nazionale parla di un -24,9%). La pandemia, in generale, sembra aver allentato la morsa sul Paese: “Dopo 3 settimane di sostanziale stabilità intorno a quota 1,2 milioni – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – i nuovi casi settimanali registrano una netta flessione: circa 900 mila con una riduzione del 24,9% rispetto alla settimana precedente e una media mobile a 7 giorni che scende da 166.310 casi del 26 gennaio a 128.575 il 1° febbraio (-22,7%)”.
Il rovescio della medaglia, però, è che il Fvg è il terzo territorio nazionale per incidenza del Covid: il dato è di 5.258 casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti, soltanto (8.922) ed Emilia Romagna (7.373) fanno peggio. Nell’ultima settimana si sono registrati, sempre ogni 100mila abitanti, 2.402 nuovi contagi a Pordenone, 2.216 a Gorizia, 2.051 a Trieste e 1.989 a Udine.
Ospedali sempre affollati.
Restano negativi e sopra la soglia che equivale alla zona arancione gli indicatori riguardanti gli ospedali. La percentuale di occupazione da parte di pazienti Covid è, infatti, pari al 23,4% (in diminuzione rispetto alla settimana prima) in terapia intensiva e al 39% (valore invece in crescita rispetto al 37% precedente) nelle aree mediche.
Vaccini, il Fvg in ritardo sui più piccoli.
Sul fronte vaccinazioni, il Fvg ha scavallato l’80%: la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo è pari all’80,2%, riscontro leggermente inferiore alla media nazionale (80,9%). Regione vicina al dato mediano dell’Italia anche per quanto attiene la terza dose – 78,5% contro 79,6% -, mentre è ancora indietro con l’immunizzazione delle fasce più giovani. La popolazione dai 5 agli 11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è in Fvg pari al 9,3%, contro una media italiana del 14,5%.