I danni da maltempo in Friuli.
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, d’intesa con il governatore Massimiliano Fedriga, ha dichiarato lo stato di emergenza sul territorio regionale a decorrere da oggi, venerdì 8 novembre, conseguentemente all’urgente necessità di fronteggiare i danni derivanti dal maltempo (piogge intense e vento forte), previsto dagli allerta regionali dei giorni scorsi, e di avviare tutti gli interventi a salvaguardia della pubblica incolumità.
Nel dettaglio, dalla mattinata dello scorso 2 novembre sono giunte alla sala operativa della Protezione civile regionale le prime segnalazioni di dissesti diffusi, blackout, frane, criticità idrauliche dei corpi idrici principali e cadute di alberi lungo la viabilità regionale e comunale.
Tra le località più colpite: Taipana, Frisanco, Forgaria Sutrio e Sequals (caduta alberi); Bicinicco, Ontagnano, Sclaunicco, Martignacco, Maniago, Vito d’Asio, Colloredo e Codroipo (blackout elettrici); Rauscedo e Murlis sul torrente Meduna, Remanzacco e Premariacco sul torrente Malina (apertura del servizio di piena e chiusura guadi); Venzone e Fiumicello-Villa Vicentina (allagamento sottopassi); Nimis, Fiume Veneto, Stregna e Savogna (caduta massi); Tarcento, Torreano e Castelnovo del Friuli (fenomeni franosi rischio viabilità); Moggio Udinese (scoperchiamento di un edificio).