I ristori per danni del maltempo in Friuli Venezia Giulia.
Via libera al primo decreto di concessione dei ristori per i danni subiti al patrimonio edilizio abitativo a seguito dagli eventi meteorologici verificatisi dal 13 luglio 2023 al 6 agosto 2023, che individua 10.776 beneficiari privati per un valore complessivo di risorse assegnate pari a oltre 74,5 milioni di euro. A darne annuncio sono il governatore Massimiliano Fedriga e gli assessori regionali alla Protezione civile Riccardo Riccardi e alle Infrastrutture Cristina Amirante.
Coprirà il 45% delle voci di spesa ammissibili.
“In base a quanto previsto con delibera giuntale di fine dicembre – spiegano – il ristoro concesso coprirà il 45 per cento delle voci di spesa ammissibili ovvero: gli elementi strutturali e le finiture interne ed esterne della copertura (il manto di copertura) ed i serramenti oltre che le prestazioni tecniche e l’attività di supporto all’inserimento delle istanze. Il contributo concesso andrà da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 30 mila euro e potrà essere cumulato con l’indennizzo assicurativo fino alla concorrenza massima del 100 per cento del sinistro subito.
Le tipologie di danno ristorate consentiranno di ripristinare le condizioni di utilizzo dell’abitazione e coprono il 91 per cento del totale delle istanze presentate, per un controvalore pari a oltre 96 milioni, cifra che verrà complessivamente impegnata a copertura della spesa prevista. “Nei prossimi giorni – spiegano ancora Fedriga, Riccardi e Amirante – ai beneficiari individuati dal primo decreto verrà inviata una comunicazione personale all’indirizzo mail indicato in domanda; in essa si chiederà di prendere visione del decreto che contiene l’importo del ristoro concesso per ciascun soggetto”.
Mancano oltre 4mila domande.
Le istanze complessivamente pervenute per danni a fabbricati sono state 16.379; escludendo archiviazioni e rinunce, ci sono oltre 4mila domande che necessitano di un esame puntuale prima di poter essere inserite nei prossimi provvedimenti di concessione, archiviazione o rigetto che verranno adottati. I beneficiari che riceveranno la comunicazione potranno accedere alla pagina internet dedicata e presentare attraverso i moduli on-line (disponibili entro qualche giorno) domanda di anticipazione (nel caso in cui abbiano diritto ad un ristoro superiore a 5000 euro) oppure direttamente istanza di rendiconto (in questo caso i moduli saranno disponibili entro la fine del mese di febbraio) per ricevere l’intero importo concesso.
Sia le istanze di acconto che quelle di rendiconto dovranno essere presentate su moduli di autocertificazione; pertanto, non dovrà essere allegata alcuna documentazione a comprova della spesa, ma si chiederà di dichiararne gli estremi. La documentazione dovrà essere custodita a cura del beneficiario ed esibita in caso di controlli, che verranno effettuati a campione. I beneficiari avranno un anno di tempo per eseguire i lavori e presentare l’istanza di rendiconto.