I ristori della Regione Fvg a piscine e terme
Via libera ai ristori contro il caro bollette per le piscine e i tre poli termali del Fvg.
Le società che gestiscono impianti natatori potranno usufruire di contributi pari a 40mila euro. Per i tre impianti termali del territorio regionale (Terme del Fvg Srl di Monfalcone e Arta Terme e gli Impianti turistici Spa di Grado), il contributo previsto è pari a 150mila euro.
Le risorse economiche per i ristori derivano dal provvedimento di agosto nell’ambito dei sostegni economici alle imprese maggiormente colpite dal caro-bollette, come parziale supporto per le maggiori spese sostenute nell’anno 2022 rispetto al 2021. Per quel bando, che si è chiuso il 28 ottobre, alla Regione sono arrivate 12.435 domande per un controvalore pari a 13 milioni 178 mila euro che sono ora in corso di istruttoria da parte della Direzione centrale Attività produttive. È già stato approvato un primo elenco parziale di 5817 domande a oggi valutate come ammissibili a contribuzione per una somma complessiva di 6 milioni 370mila euro.
“Con questo provvedimento – ha sottolineato l’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Emidio Bini – andiamo a ristorare in maniera significativa quelle categorie produttive che stanno pagando pesantemente i rincari energetici. In particolare i contributi sono previsti per i poli termali della regione e in maniera altrettanto significativa per il mondo delle piscine. Ancora una volta la Regione dimostra con i fatti di essere vicina al sistema delle imprese messe in difficoltà dai rincari energetici”.