Aumentate del 25% le risorse per i dialetti veneti.
Ammontano a 100mila euro i fondi messi a disposizione dalla Regione per tutelare e valorizzare i dialetti di origine veneta parlati in Fvg: risorse che segnano un aumento del 25 per cento rispetto al bando precedente.
Il bando punta a sostenere soprattutto iniziative nei settori “studi e ricerche” e “attività culturali e spettacolo” che riguardino il triestino, il bisiaco, il gradese, il maranese, il muggesano, il liventino, il veneto dell’Istria e della Dalmazia, nonché quello goriziano, pordenonese e udinese.
Anche quest’anno il bando potrà essere utilizzato da associazioni, fondazioni e altri enti di carattere privato senza finalità di lucro o con obbligo statutario di reinvestire gli utili e gli avanzi di gestione nello svolgimento delle attività previste nell’oggetto sociale. Potranno partecipare anche società cooperative che, per statuto, svolgono attività esclusivamente o prevalentemente culturali o artistiche operanti nei settori della prosa, della musica o della danza, con sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia. Il finanziamento massimo per le domande singole potrà essere di 5mila euro, mentre potrà arrivare a 15mila euro quello per le iniziative che prevedono una partnership.
Attraverso questo bando viene data inoltre una risposta concreta all’accordo di collaborazione per la tutela e per lo sviluppo del patrimonio linguistico e culturale della componente friulanofona in Veneto e venetofona in Friuli Venezia Giulia, sottoscritto da entrambe le Regioni nel 2020.