Le curiosità sulle elezioni amministrative in Fvg.
Dopo un’intensa campagna elettorale, in Friuli Venezia Giulia è arrivato il verdetto delle urne. E le elezioni amministrative andate in scena fra domenica e ieri hanno riservato più di una curiosità.
Il caso più clamoroso arriva da Torviscosa. In un primo momento sembrava essere stato eletto Enrico Monticolo, ma in seguito al riconteggio si è scoperto che aveva ottenuto le stesse preferenze di Marco Turco (544 voti ciascuno). Ed ecco il colpo di scena: quest’ultimo è diventato il nuovo sindaco, perché è nato il 12 marzo 1967 e quindi, essendo più giovane di Monticolo di tre mesi, è stato proclamato nuovo primo cittadino come da legge.
Singolare anche quanto accaduto a Drenchia. Qui la contesa si è risolta per appena due preferenze: l’ha spuntata il sindaco uscente, Francesco Romanut, che ha ottenuto 37 voti contro l’avversario, ed ex vicesindaco, David Iurman, alla quale ne sono stati accordati 35.
E poi, ci sono i “cavalli di ritorno”. Quelli cioè che in passato sono già stati già sindaci, ma dopo un intervallo sono tornati sullo scranno del primo cittadino. È così ad Aiello, dove il nuovo-vecchio sindaco è Roberto Festa (54% per lui), capace di sconfiggere lo sfidante Rudi Buset, così come a Comeglians, dove è tornato in sella Flavio De Antoni (54,93%), che ha battuto il rivale Denis Mazzilis, anche lui già primo cittadino in Val Degano. Torna anche Pietro Del Frate, trionfatore a San Giorgio di Nogaro con il 45,48% a scapito di Roberta Sartori (31,24%) e Massimo Vocchini (23,28%).
Saranno soltanto due, infine, i ballottaggi in Fvg, riservati ai Comuni con oltre 15.000 abitanti. Si registrano, infatti, le nette affermazioni di Alessandro Ciriani a Pordenone – 65,5% di preferenze – e Andrea Delle Vedove (58,49%) a Cordenons. Il 17 e 18 ottobre, secondo round a Trieste fra l’uscente Roberto Dipiazza e Francesco Russo, oltre che a San Vito al Tagliamento tra Alberto Bernava e Valerio Delle Fratte, divisi al primo turno da solo un centinaio di voti.