Cresce l’occupazione in Friuli Venezia Giulia, ma solo per gli uomini

I dati Ires sull’occupazione in Friuli Venezia Giulia.

Cresce, nel primo trimestre del 2024, l’occupazione in Friuli Venezia Giulia, ma è un incremento che riguarda praticamente solo gli uomini. Il numero di occupati in Fvg stimato dall’Istat è infatti pari a 522.200 unità, 7.500 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+1,5%).

La ripresa osservata, spiega il ricercato dell’Ires Fvg Alessandro Russo che ha rielaborato dati Istat, fa seguito ad un anno contraddistinto da una sostanziale stagnazione dell’occupazione, e ha riguardato quasi esclusivamente la componente maschile (+7.200 su base annua) e il lavoro indipendente (+5.900 unità). Quest’ultimo insieme comprende: i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, i collaboratori, i prestatori d’opera occasionali e gli imprenditori.

Per quanto riguarda i settori, i risultati positivi delle costruzioni (+2.100 occupati) e dei servizi (+9.100) compensano il calo registrato nel raggruppamento che include commercio, alberghi e ristoranti (-3.200 unità). Risulta stabile il livello dell’occupazione nel comparto manifatturiero. Il tasso di occupazione regionale (calcolato nella fascia di età compresa tra 15 e 64 anni) nella prima parte di quest’anno si è attestato al 68,8%, mantenendo un significativo divario di genere: 75,4% per i maschi contro il 62,1% delle femmine.

Aumentano anche le persone in cerca di un’occupazione

Il numero di persone in cerca di occupazione risulta pari a 27.900, in aumento di 1.300 unità rispetto allo stesso periodo del 2023. Il tasso di disoccupazione (nella fascia compresa tra 15 e 74 anni) si è attestato al 5,1% (5,8% per la componente femminile, 4,5% per i maschi).

Rispetto al primo trimestre del 2023 sono diminuite le persone inattive (-5.700 tra i 15 e i 64 anni, pari a -2,7%), ossia quelle che non lavorano e nemmeno sono attivamente alla ricerca di un nuovo impiego. In questo caso si registrano 9.200 maschi in meno e 3.500 donne inattive in più. Si rilevano, pertanto, due dinamiche distinte: tra gli uomini sono aumentati sia gli occupati, sia i disoccupati, mentre sono diminuiti gli inattivi; nell’ambito della componente femminile si osservano meno persone in cerca di un impiego e più persone inattive, ma il livello dell’occupazione appare sostanzialmente stabile.

Cresce il ricorso agli ammortizzatori sociali

Nel periodo gennaio-aprile 2024 sono state autorizzate quasi 6 milioni di ore di cassa integrazione, 1,9 in più nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente (+48%). Sono in aumento soprattutto le ore relative agli interventi ordinari nella ex-provincia di Udine (raddoppiati nel periodo in esame) e quelle di cassa integrazione straordinaria nell’isontino (da un valore quasi nullo nei primi mesi dello scorso anno a oltre 200.000 nel 2024).

Le aperture di partite Iva

Nel primo trimestre del 2024 il numero di aperture di partite Iva in regione è stato pari a 3.270, un dato superiore del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+105 aperture); anche a livello nazionale il dato è in moderata crescita (+2,8%). L’area isontina presenta l’incremento relativo di maggiore entità (+11,5%, pari a +36 aperture), mentre Trieste è l’unica delle quattro ex-province che registra un andamento sostanzialmente stabile (-0,6%, pari a 4 unità in meno).