I test rapidi anti Covid nelle scuole.
“La scuola è il simbolo di un Paese ed è proprio da qui che vogliamo partire per cercare una possibile convivenza con il virus, utilizzando strumenti e percorsi che consentano di individuare, tracciare ed isolare le persone positive in breve tempo, allo scopo di evitare inutili e dannose chiusure degli istituti”.
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, presenziando a Pordenone, al liceo Leopardi Majorana, alla dimostrazione pratica dell’effettuazione di un test rapido per la ricerca del coronavirus compiuta ad uno studente e alla dirigente della scuola. Alla presenza del direttore generale dell’Asfo, Josef Polimeni, e del direttore del dipartimento di prevenzione Lucio Bomben, al termine dell’esecuzione del tampone, il vicegovernatore ha spiegato come questo nuovo strumento operativo rappresenti “una vera rivoluzione del sistema. Per conoscere l’esito dello screening non servono infatti più ore o giorni, ma solo alcuni minuti. Ciò consente un grande alleggerimento delle attività a carico del sistema sanitario e minore pressione sulle famiglie e i ragazzi”.
“Per quanto riguarda i quantitativi di kit a disposizione delle scuole della regione – ha aggiunto Riccardi – confidiamo che la gestione commissariale del Governo invii al Friuli Venezia Giulia la rispettiva quota parte di questi strumenti. Nell’attesa, la nostra Regione assieme ad altre amministrazioni sta acquisendo parallelamente altri kit per coprire le esigenze del nostro sistema sanitario”.
Il vicegovernatore ha infine ricordato che, accanto ai test rapidi, la Regione sta perfezionando un protocollo operativo che punta ad individuare con maggiore precisione la casistica dei segnali da prendere in considerazione ed in conseguenza dei quali sottoporre gli studenti al successivo tampone. “Ciò – ha chiarito Riccardi – eviterà l’aggravio di lavoro e i disagi collegati all’esecuzione dei test, spesso inutili, su bambini che presentano solo i sintomi di un banale raffreddore e che come tale deve essere trattato”.