Contributi ad hotel di lusso per migliorare la ricettività turistica.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha registrato un esito molto positivo con il bando pilota che concede contributi per l’insediamento o la riqualificazione di hotel di lusso. Il progetto ha riscontrato un forte interesse, e ora l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Sergio Emidio Bini, ha annunciato l’apertura di un nuovo avviso per il secondo semestre del 2025. La Regione ha previsto una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, con la disponibilità ad integrare ulteriori risorse se necessario.
Un bando che si estende a tutto il territorio regionale
Rispondendo ad una interrogazione in Consiglio regionale, Bini ha sottolineato come la modifica normativa introdotta con l’ultima legge di assestamento abbia ampliato le aree di applicazione del bando, includendo ora l’intero territorio regionale (il primo bando era dedicato alla montagna). Questo consente alla Giunta di identificare le zone su cui intervenire, adattando le risorse alle necessità specifiche e alle strategie turistiche regionali.
I criteri di selezione per le strutture ricettive
L’assessore ha chiarito che i criteri per individuare le aree da sostenere saranno legati a vari fattori, come le potenzialità turistiche, la sostenibilità ambientale degli investimenti e l’impatto economico-sociale, che include la creazione di nuove opportunità di lavoro. Inoltre, sarà presa in considerazione la presenza di strutture ricettive già esistenti e le infrastrutture che potrebbero supportare l’ampliamento dell’offerta turistica.
Un’opportunità per l’intero settore turistico regionale
Bini ha confermato che, pur essendo un progetto che copre tutto il territorio, la montagna continuerà a essere una delle aree prioritarie per il bando: “Sono investimenti che servono e di cui c’è evidente necessità – ha sottolineato -. Basti pensare all’ultima stagione invernale, caratterizzata da numeri estremamente soddisfacenti. Da qui la necessità di continuare a intervenire per l’incremento di posti letto nelle località montane“.