Ha aperto ieri il bando per la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione di arene e altri siti destinati a ospitare eventi e spettacoli all’aperto. La linea contributiva è rivolta sia ad enti pubblici sia a soggetti privati e le domande di finanziamento potranno pervenire fino al 20 settembre.
A renderlo noto è l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini che ha precisato come si tratti di una norma di natura consiliare, che riguarda esclusivamente le strutture “modello arena”. Si tratta nel dettaglio di teatri all’aperto, quali strutture fisse o mobili, realizzate o posizionate in spazi all’aperto finalizzati a ospitare spettacoli, eventi e intrattenimenti. Tali strutture non possono avere tutti i lati e anche il tetto chiusi in modo fisso.
“La norma – ha spiegato l’assessore – è finalizzata a incentivare l’organizzazione di eventi all’aperto con l’intento di ampliare la promozione turistica dei Comuni del territorio regionale. Tra i criteri di valutazione dei progetti presentati figura, infatti, anche la rilevanza dell’intervento proposto in termini di attrattività turistica e di promozione integrata del territorio”.
Gli interventi ammessi al contributo.
Sono ammissibili a contributo gli interventi di realizzazione ex novo di arene e anche interventi di ristrutturazione, manutenzione o riqualificazione di strutture esistenti, che tengano conto della sostenibilità ecologico-ambientale e dell’idoneità logistica e insediativa e che favoriscano la compartecipazione al progetto di soggetti pubblici e privati. Ad esempio, sono finanziabili l’aumento dell’efficienza energetica, le spese per la sicurezza e l’installazione di strutture, macchinari e arredi necessari allo svolgimento di attività di spettacolo.
Il contributo è rivolto agli enti pubblici (che potranno presentare istanza di contributo anche in compartecipazione) e ai soggetti privati (escluse le persone fisiche) che svolgono abitualmente attività culturale e di promozione del territorio.
Potrà essere concesso nella misura massima dell’80 per cento della spesa ritenuta ammissibile, fino al limite di 100 mila euro, e comunque nei limiti delle risorse stanziate nel bilancio regionale. Resta a carico del beneficiario la quota di spesa ammissibile eventualmente non coperta dal contributo regionale o da altri finanziamenti concessi. La domanda di contributo deve essere inviata esclusivamente per via telematica tramite posta elettronica certificata all’indirizzo economia@certregione.fvg.it, entro il 20 settembre.