Il Consiglio regionale ha mosso i suoi primi passi.
Con la seduta inaugurale di oggi e l’elezione del presidente Mauro Bordin, dei due vicepresidenti e dei quattro segretari, la tredicesima legislatura del Consiglio regionale ha mosso i suoi primi passi.
La nuova Aula è composta da 48 consiglieri, 1 in meno rispetto alla legislatura precedente, in virtù del calo demografico in quanto era in vigore la legge che legava il numero alla popolazione residente, 29 dei quali appartengono alle forze di Maggioranza che sostengono la Giunta guidata dal presidente Massimiliano Fedriga, e 19 fanno parte dei gruppi di Opposizione.
La Maggioranza.
Il gruppo politico più numeroso all’interno della Maggioranza è quello della Lega, che può contare su 9 consiglieri in virtù dei 75101 voti ottenuti alle elezioni del 2 e 3 aprile. Ne fanno parte, in ordine di preferenze ricevute, Mauro Bordin (2137), Stefano Zannier (2060), Alberto Budai (1207), Lucia Buna (1041), Elia Miani (947), Antonio Calligaris (942), Maddalena Spagnolo (871) e Giuseppe Ghersinich (589).
Il nono seggio è quello di Barbara Zilli (2864 preferenze), che però ha da poco rinunciato alla carica di consigliere per concentrarsi sull’attività da assessore in seno alla Giunta, dove continuerà a occuparsi delle Finanze come nella precedente legislatura. Al suo posto – salvo parere diverso da parte della Giunta delle nomine che verrà convocata nei prossimi giorni – dovrebbe insediarsi il primo dei non eletti nella circoscrizione di Tolmezzo, Manuele Ferrari (799 preferenze). Fa parte dell’Esecutivo pure il consigliere Zannier, anch’egli confermato in Giunta nella sua precedente delega, quella all’Agricoltura. Va anche ricordato che Bordin, eletto alla presidenza, non siederà assieme ai colleghi del gruppo ma occuperà il seggio più alto dell’Aula, non partecipando in genere alle votazioni come da prassi istituzionale.
Altri 8 consiglieri fanno parte del gruppo di Fratelli d’Italia, il secondo più numeroso della Maggioranza a pari merito con la Lista Fedriga, in virtù dei 71502 voti ottenuti alle elezioni. I consiglieri sono, sempre in ordine di preferenze, Markus Maurmair (2683), Mario Anzil (2555), Alessandro Basso (2454), Claudio Giacomelli (1887), Stefano Balloch (1851), Cristina Amirante (1772), Igor Treleani (1585) e Fabio Scoccimarro (984). Da ricordare che Anzil, Amirante e Scoccimarro sono stati scelti dal governatore Massimiliano Fedriga all’interno della nuova compagine di Giunta, rispettivamente nei ruoli di vicegovernatore con delega a Cultura e Sport, assessore alle Infrastrutture e di assessore alla Difesa dell’ambiente.
La Lista Fedriga, terzo gruppo di Maggioranza più votato il 2 e 3 aprile con 70121 voti, può contare su 8 consiglieri: Stefano Mazzolini (3319 preferenze), Mauro Di Bert (3085), Moreno Lirutti (2251), Edy Morandini (1973), Simone Polesello (1739), Carlo Grilli (1141), Carlo Bolzonello (1080) e Diego Bernardis (830).
Il gruppo di Forza Italia, forte dei suoi 26287 voti, potrà contare su 3 consiglieri: Michele Lobianco (1685), Roberto Novelli (1675) e Andrea Cabibbo (1030). Del Consiglio regionale fa parte di diritto anche il governatore Fedriga.
L’Opposizione.
Venendo ai gruppi di Opposizione, il più numeroso – con 10 consiglieri – è quello del Partito Democratico, che grazie ai suoi 65117 voti può contare su Francesco Martines (3397 preferenze), Francesco Russo (3246), Nicola Conficoni (2788), Andrea Carli (2786), Massimiliano Pozzo (1835), Manuela Celotti (1750), Roberto Cosolini (1676), Diego Moretti (1233), Laura Fasiolo (1106) e Massimo Mentil (1009). La Slovenska Skupnost (4017 voti) è rappresentata in Consiglio da Marko Pisani (986).
Il secondo gruppo più numeroso dell’Opposizione è quello del Patto per l’autonomia-Civica Fvg che con 24831 voti può contare su 5 seggi: Massimo Moretuzzo, candidato presidente risultato secondo alle elezioni, Enrico Bullian (2488 preferenze), Simona Liguori (1917), Marco Putto (1543) e Giulia Massolino (1212).
Siedono in Aula anche Pompea Maria Rosaria Capozzi del Movimento Cinque Stelle (130 preferenze), Serena Pellegrino di Alleanza Verdi Sinistra (394) e Furio Honsell di Open Sinistra Fvg (413). I rispettivi movimenti hanno totalizzato alle elezioni 9467, 8028 e 5950 voti.