Comunità energetica dei cittadini per la Comunità Collinare del Friuli.
Ufficialmente avviato dalla Comunità Collinare del Friuli e dai quindici Comuni che ne fanno parte il processo di costituzione della comunità energetica dei cittadini. Il primo incontro operativo si è tenuto presso la sede del castello di Colloredo di Monte Albano, dove il presidente del Cda del consorzio, Paolo De Simon e i sindaci hanno sottoscritto il protocollo di intenti per la Oil Free Zone, che punta al raggiungimento di determinati standard in materia di sostenibilità ambientale, così da rendere praticabile la transizione energetica verso fonti rinnovabili con relativo, progressivo, abbandono dell’economia basata sul ciclo del carbonio.
“Si tratta di un primo passo per un territorio sostenibile. La comunità energetica dei cittadini è un processo consapevole di aggregazione a livello locale e sarà una entità senza scopo di lucro con personalità giuridica, secondo la direttiva europea numero 944 del 2019 che presto sarà recepita nell’ordinamento italiano”, ha sottolineato lo stesso De Simon nel suo intervento introduttivo.
“Si prevede di attivare nel territorio Collinare un insieme integrato di progetti di sviluppo sostenibile, coinvolgendo la cittadinanza, le imprese, il tessuto economico e finanziario e i luoghi dell’innovazione, con l’obiettivo di sfruttare l’unicità del momento. L’ambizioso progetto, che dà corso e favorisce le disposizioni delle direttive europee del Clean Energy Package e i relativi indirizzi, si colloca in una tabella di marcia che di fatto ha anticipato il Decreto Rilancia Italia emanato dal Governo italiano a fronte dell’emergenza da covid-19. In tutto questo, la Comunità Collinare sarà il punto di riferimento per l’intero territorio”, ha precisato il presidente De Simon.
Nella sessione del mattino hanno partecipato esponenti del mondo della ricerca e delle istituzioni con collegamenti da remoto mentre la sessione pomeridiana è stata invece coordinata dall’ingegner Olivero con la partecipazione degli amministratori dei Comuni della Collinare, in cui il presidente dell’assemblea dei sindaci, David Asquini, ha posto al centro i temi della governance e il coinvolgimento attivo dei Comuni nella preparazione del piano di azione.