In alcuni Comuni provinciali il contagio da coronavirus non ha attecchito.
Quasi un mese di quarantena, sempre più stringente. Anche il Friuli Venezia Giulia è stato dichiarato ‘zona protetta’ lo scorso 10 marzo, con la prima ordinanza del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, a sancire una prima serie di misure. Per arginare la diffusione del coronavirus, erano stati dapprima posti alcuni paletti agli spostamenti, vietando gli assembramenti e orari ridotti per gli esercizi pubblici. Poi, sono arrivate prescrizioni via via più stringenti per i cittadini: no a passeggiate e frequentazione delle aree verdi, no a spostamenti in comuni diversi da quelli in cui ci si trova, chiusura di bar e ristoranti, fino alla serrata delle fabbriche. Qualche attività produttiva sta riaprendo, ma ci vorrà ancora tempo. E per la popolazione, poi, sono arrivati l’obbligo di mascherine nei supermercati e altre misure.
Insomma, una serie di regole necessarie ad arginare la diffusione del Covid-19, la cui curva pare in flessione nella nostra regione. Ma guai a cantare vittoria. Dando un’occhiata al sito della Protezione Civile Fvg si scopre che in alcuni comuni della provincia di Udine il virus non è riuscito a penetrare. Considerando soltanto i territori che non han fatto registrare alcun contagiato, né alcuna persona messa in quarantena, sono 16 i municipi ‘salvi’ dal 29 febbraio, data del primo contagio riscontrato in Friuli Venezia Giulia.
Guardando all’Alto Friuli, nel Canal del Ferro sono tre i comuni dove non c’è stato nessun caso: si tratta di Dogna, Resiutta e Resia. Spostandoci in Carnia, ci sono sei località dove il Coronavirus non è riuscito ad attecchire: si tratta di Verzegnis, Preone, Ravascletto, Sauris, Rigolato e Forni Avoltri. Anche Bordano e Treppo Grande si sono mantenuti ‘vergini’. Non mancano altre realtà immacolate, in ordine sparso in altre zone regionali. È il caso di Attimis, Savogna e Drenchia, ma immuni dal Coronavirus sono anche Camino al Tagliamento e Campolongo Tapogliano. Spostandosi più a sud, verso il mare, nessun caso si è invece verificato a Muzzana del Turgnano. In tutti questi comuni, il virus è rimasto ‘fuori dalla porta’.
In compenso, in tre comuni la diffusione da Covid-19 ha fatto registrare numeri particolarmente significativi. Udine è la località provinciale – e non potrebbe essere altrimenti, visti i 100.000 abitanti – con più casi totali. Sono ben 161 ,distribuiti tra quarantena (32), positivi (98) e guariti (29), oltre a due decessi. Spicca anche Paluzza, dato anche il focolaio registrato alla casa di riposo Matteo Brunetti: sono 74 i positivi, uniti a 7 persone in quarantena, un guarito e due morti, per un totale di 84 casi. Situazione difficile anche a Latisana, dove si contano 33 cittadini in quarantena, 21 positivi e 4 guariti. Per fortuna, qui non si è registrato alcun decesso.