Claudio Iacuz e la sua collezione di Coca Cola.
Diecimila e cinquecento lattine esposte su delle mensole in una stanza di dieci metri quadrati e con un criterio ben preciso: la passione di Claudio Iacuz, operaio cinquantottenne residente a Cormons, è diventata ovviamente una vera e propria attrazione. Tutti esemplari unici, rigorosamente da 300 e 350 ml, provenienti da tutto il mondo e catalogati per nazione, tutte lattine esclusivamente legate allo storico marchio “Coke” della Coca Cola e che esclude categoricamente tutta la branca della bevanda “zero zuccheri” , “senza caffeina”, o “light”.
Le lattine devono essere esclusivamente quelle con la famosa scritta dallo sfondo rosso, tanto inconfondibile quanto rinomata. “Coltivo questa passione fin da quando ero piccolo -racconta Claudio – è iniziata un po’ per gioco, poi, mano a mano, ho conosciuto altre persone che amavano questo tipo di collezione e ho capito quanto possa essere entusiasmante e motivo di orgoglio personale riuscire a racimolare così tanti pezzi provenienti da tutte le parti del mondo, ma soprattutto da contesti diversi tra loro “.
Non tutti i cimeli di Claudio però, sono riusciti ad aggiudicarsi un posto nello scaffale della stanza magica: tutte quelle lattine infatti reputate ‘in esubero ‘sono attualmente riposte più in alto, in soffitta, in ogni caso gelosamente custodite. “Sono svariati i contesti che mi hanno permesso di acquisire tutte queste lattine, dai più banali, se vogliamo, come quelli dei locali, a quelli un pochino più singolari, come ad esempio inaugurazioni di cotesti particolari tipo il Milano Pride, alle Olimpiadi, alla classica spedizione via posta” spiega Claudio, che racconta un divertente aneddoto “In occasione delle olimpiadi del 2008 in Cina venne prodotta una lattina che ne commemorava la suggestiva data che riproduceva il numero otto come portafortuna : quella data, infatti, era l’8 agosto 2008 – ricorda Claudio – quando poi, nel 2022, le olimpiadi furono nuovamente ospitate nella stessa nazione, produssero delle lattine con la data delle olimpiadi precedenti, un po’ per scaramanzia, quindi stessa data e lattine simili, non uguali ma quasi, con una diversità percettibile solo a dei veri intenditori”.
Collezionisti da tutto il mondo, uniti da una grande e strabiliante passione, in grado di tessere una rete importante di nuove conoscenze e, in qualche caso, anche di amicizie. “La mia passione mi ha consentito di conoscere diverse persone, è bello e costruttivo confrontarsi e, quando è possibile, anche potersi incontrare ” afferma Claudio. A settembre infatti, il Club italiano Memorabilia, composto da estimatori e collezionisti del marchio Coca Cola, si radunerà a Bologna, ognuno con le proprie storie, ma con un’ unica, grande passione in comune: l’amore per tutto ciò che riconduce al marchio di bevanda più conosciuta al mondo.