Il clima del Friuli Venezia Giulia nel 2024
Il 2024 si è confermato come l’anno più caldo mai registrato in Friuli Venezia Giulia in oltre un secolo, con temperature che hanno superato ogni record storico: a dirlo è il Report meteo.FVG sul clima di ARPA FVG, che evidenzia come le temperature medie annue abbiano raggiunto livelli senza precedenti, segnando un’ulteriore conferma del cambiamento climatico in atto.
Temperature: un nuovo record storico
Secondo il report, sulla pianura del Friuli Venezia Giulia il 2024 risulta essere l’anno più caldo almeno dal 1901 e significativo è il fatto che in seconda posizione sia il 2022, in terza il 2014 e in quarta il 2023: tutti questi record sono stati registrati di recente. La temperatura dell’aria media annua a Udine è stata di 14.8 °C, mentre la media del secolo scorso era di 12.7 °C, segno del cambiamento climatico in atto anche nella nostra regione.
L’anno si è aperto con un inverno e un inizio primavera insolitamente miti, seguiti da un’estate eccezionalmente calda, con luglio e agosto caratterizzati da anomalie termiche positive in costante crescita. Anche settembre e ottobre hanno registrato valori superiori alla norma, consolidando il trend di caldo anomalo.
Un dato significativo riguarda i giorni caldi, ovvero quelli con temperature massime superiori ai 30 °C: nel 2024, in pianura, si sono contati 67 giorni caldi, ben 25 in più rispetto alla media 1991-2020, equivalente a quasi un mese aggiuntivo di caldo intenso.
A conferma della tendenza, anche la temperatura del mare a Trieste è stata la più alta mai registrata almeno dal 1995: la media annuale si è attestata a 18,5 °C, con anomalie particolarmente marcate tra gennaio e settembre.
Il clima del 2024 in Friuli: piogge abbondanti, ma estate secca
Il 2024 è stato un anno caratterizzato da precipitazioni superiori alla norma. La media regionale ha registrato un aumento del 25% rispetto alla climatologia 1991-2020, con accumuli fino a 4400 mm sulle Prealpi Giulie. Tuttavia, l’estate ha visto un periodo di siccità, con luglio e agosto particolarmente poveri di piogge, con ripercussioni sulle colture regionali.

Tra gli eventi meteorologici più rilevanti dell’anno si segnalano:
Il 1° settembre, quando è stata registrata la temperatura più alta mai rilevata in regione per questo mese;
Il 26 agosto, con un temporale stazionario che ha scaricato 144 mm di pioggia in tre ore a Barcis, un evento con un tempo di ritorno superiore ai 30 anni;
L’eccezionale accumulo di pioggia a Piancavallo in ottobre (1012 mm), tra i valori mensili più alti degli ultimi vent’anni.
Il 2024 si chiude dunque con una conferma sempre più evidente dell’innalzamento delle temperature, con effetti su tutto il sistema climatico regionale.