Quali sono i vini più venduti nei supermercati del Friuli Venezia Giulia? La classifica

La classifica dei Vini più venduti nei supermercati del Friuli Venezia Giulia.

Quali sono i vini più venduti nei supermercati del Friuli Venezia Giulia? A rispondere a questa domanda l’Istituto di Ricerca Circana ha reso disponibili in anteprima alcuni dati dello studio “Circana per Vinitaly” che, come da tradizione, verrà presentato nella sua interezza nel corso della tavola rotonda “Vino e Gdo: Innovazione, Mercati e Opportunità”, in programma a Vinitaly lunedì 7 aprile.

Sul podio dei vini più consumati in Friuli-Venezia Giulia troviamo il Prosecco, che resta il vino più acquistato nel nostro Paese, con quasi 50 milioni di litri venduti e una crescita del 4,7%, seguito dal locale Merlot e dal Cabernet, che si aggiudica il terzo posto nella classifica regionale. Al quarto posto, la locale Ribolla che, a livello nazionale, quest’anno cresce a volume dell’11,3%, e al quinto l’internazionale Chardonnay.

Gli ultimi anni sono stati di grande sofferenza per il mercato del vino nella GDO, a causa degli effetti a lungo termine degli aumenti dei costi di produzione e dei loro riflessi sugli scaffali. Tuttavia, a partire dal 2023, l’andamento del mercato del vino, pur mantenendo il segno meno, ha cominciato a dare segni di miglioramento e nel 2025 potrebbe proseguire nella stessa direzione, grazie in parte al raffreddamento dei prezzi – da non intendere come riduzione – e al conseguente scenario di maggiore stabilità. Il tutto, al netto dei dazi minacciati dall’amministrazione Trump.

Secondo Circana, il settore chiude il 2024 con un -1,3% a volume sull’anno precedente (fatta eccezione per lo spumante che sembra aver intrapreso un percorso diverso), in parte compensato da un +2,2% a valore. Performance positiva per i vini in bottiglia a denominazione d’origine che registrano un +0,7%. Ai rosati il dato di crescita più significativo. Il costo medio per il vino a denominazione d’origine in bottiglia (Doc, Docg, Igt) è di 5,57 euro al litro, con un aumento medio del 2% sull’anno precedente, decisamente più contenuto rispetto al dato 2023, che aveva registrato aumenti superiori al 6%.