La classifica delle regioni green.
Nel 2024, in Friuli Venezia Giulia il 30% dell’energia consumata proviene da rinnovabili, un dato che ci piazza nella fascia intermedia della classifica delle regioni green stilata da ACEPER, che ha analizzato il contributo delle energie verdi nel mix energetico regionale. Nonostante l’impegno crescente, la regione si colloca dietro a realtà come Liguria, Lombardia e Trentino-Alto Adige, che guidano la transizione green con percentuali superiori che vanno dal 41% al 39%.
La classifica delle rinnovabili
Secondo i dati ACEPER (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili con oltre 10.000 associati) la Liguria guida la classifica con il 41% di autoconsumo di energia rinnovabile, grazie a investimenti mirati nell’energia solare ed eolica. Lombardia e Trentino-Alto Adige seguono con il 39%, trainati da politiche energetiche innovative e una forte presenza di impianti idroelettrici e biomasse. Il Friuli Venezia Giulia, con un autoconsumo di 221 GWh su un totale di 738 GWh, si attesta al 30%, una percentuale che riflette la necessità di ulteriori interventi strutturali.
Per ora, quindi, la regione fatica a competere con aree come il Veneto (34%) o la Toscana (32%), che riescono a coniugare industrializzazione e sostenibilità energetica. Davanti al Friuli, anche la Campania col 31%. In compenso, il Fvg si piazza davanti a regioni come Emilia Romagna e Piemonte, che segnano rispettivamente il 29 e il 26%.
“L’adozione di fonti di energia rinnovabile è diventata una delle priorità per affrontare le sfide del cambiamento climatico e garantire un futuro sostenibile. In Italia, diverse regioni hanno compiuto notevoli progressi nell’integrazione delle energie verdi all’interno del proprio mix energetico, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e promuovendo uno sviluppo economico sostenibile” ha commentato Veronica Pitea, Presidente di ACEPER.
“Nonostante questi risultati, positivi per alcune regioni, l’Italia è ancora molto indietro in vista degli obiettivi da raggiungere legati all’Agenda 2030 – ha continuato -. L’adozione di energie
rinnovabili nelle regioni italiane rappresenta un passo fondamentale verso un futuro sostenibile. Investire nelle energie green non è solo una scelta ecologica, ma è anche una strategia vincente per lo sviluppo economico e la salute del pianeta”.