Le Città del Vino piantano nuovi alberi sul Carso ferito dagli incendi del 2022.
Un’idea nata tra i tavoli di un evento enologico si è trasformata in un gesto concreto di rinascita per il Carso, devastato dagli incendi del 2022. Grazie ai fondi raccolti al 22° Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e 5° Grappa Award, lo scorso 24 marzo, in località Medeazza – Medjevas, al confine tra Italia e Slovenia, sono stati piantati cinquanta nuovi alberi per restituire verde e vita a un territorio duramente colpito.
Tutto è iniziato nel 2023, quando, durante la prestigiosa competizione enologica ospitata da Gorizia dal 31 maggio al 2 giugno, un’asta benefica di vini internazionali ha raccolto oltre mille euro per la ripiantumazione del bosco carsico. L’iniziativa, battuta da Stefano Cosma nella sede dell’Unione Ginnastica Goriziana, ha trasformato la passione per il vino in un aiuto concreto per l’ambiente.
Un’azione simbolica che unisce due nazioni
La cerimonia di piantumazione ha visto la partecipazione dei sindaci dei Comuni di Duino Aurisina – Devin Nabrežina e Komen, Igor Gabrovec ed Erik Modic, oltre ai rappresentanti delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia e della Comunella Medeazza – Jus Medjevas, che ha messo a disposizione il terreno per il progetto. Presenti anche la Guardia Forestale di Duino e i cittadini della zona, testimoni di un momento che rappresenta non solo una rinascita naturale, ma anche un simbolo di cooperazione transfrontaliera.
“Questo gesto va oltre il semplice atto di piantare alberi – hanno sottolineato le autorità presenti – È un segnale di speranza per il futuro e una dimostrazione di come la solidarietà possa ridare vita a un territorio ferito.” L’evento si è concluso con un brindisi in una tipica Osmiza carsica, suggellando con un calice di vino la forza di una comunità che, unita, guarda avanti.