Sono migliaia anche in Friuli Venezia Giulia le presone che oggi, primo novembre, si sono recate nei cimiteri per ricordare i propri cari defunti.
Più di due italiani su 3 (69%) hanno deciso di acquistare piante e fiori in occasione delle festività di ognissanti e dei morti per porgerli in dono ai propri defunti, in una ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione nazionale.
Quest’anno si è dovuto fare i conti con gli aumenti che hanno interessato anche il settore florovivaistico. Per quanto concerne i crisantemi, il costo di ciascun fiore Ping Pong si è aggirato intorno ai 3 euro ciascuno, rispetto ai 2 euro dell’anno scorso. Sale a 3,50 euro il costo dello Spider, che costava intorno ai 3 euro, fino ad arrivare al Turner, il più pregiato, che sale a 4,50 euro, rispetto ai 3,50 euro dell’anno precedente.
A causa dei rincari energetici le spese per i vivai sono in media raddoppiate (+95%) con punte che vanno dal +250% per i fertilizzanti al +110% per il gasolio o il +1200% per il metano per il riscaldamento delle serre, secondo l’analisi Coldiretti. Ma gli incrementi colpiscono anche gli imballaggi – continua Coldiretti – dalla plastica per i vasetti dei fiori (+72%) al vetro (+40%) fino alla carta (+31%) per i quali peraltro si allungano anche i tempi di consegna, in qualche caso addirittura quintuplicati. E – sottolinea Coldiretti – sono esplose anche le spese di trasporto in un paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su gomma.