Il cigno era stato trovato non distante dal Castello di Miramare.
Dopo la scoperta nel Golfo di Trieste di un cigno reale trovato decapitato, dal Partito Animalista Italiano del Friuli Venezia Giulia, dopo varie segnalazioni, è partita la denuncia alla Procura di Trieste da parte dell’ufficio legale del movimento per punire in maniera esemplare i responsabili. A comunicarlo il coordinatore regionale PAI Fabio Rabak.
Il corpo dello sfortunato volatile è stato trovato non distante dal Castello di Miramare adagiato vicino ad un porticciolo, privo della testa e poco distante dal corpo una chiazza di sangue che indicava il luogo in cui è stato decapitato. “Come è stato riportato da chi lo aveva già avvisato e conosceva, il cigno frequentava le acque tra Grignano e Santa Croce, nel golfo di Trieste, purtroppo non aveva fatto i conti con la cattiveria dell’essere umano e di veri e propri delinquenti che il PAI seria di assicurare presto alla Giustizia – continua Rabak. – . Proprio per questo, garantendo l’anonimato, è stata anche messa una taglia a chi fornirà notizie utili alla cattura di tutti i responsabili.