La costruzione della terza corsia dell’autostrada A4 nel tratto tra Alvisopoli e Portogruaro procede. E’ entrata, infatti, nel vivo la seconda fase (delle tre previste) sulla direttrice Trieste – Venezia.
Dopo il varo sulla carreggiata ovest del ponte sul fiume Lemene occorre, ora, raccordare il nuovo tratto con il vecchio al confine del primo sub lotto del secondo lotto (ovvero all’altezza del nuovo cavalcavia della strada provinciale 251) in modo tale da consentire ai mezzi in transito – terminato questo intervento – di percorrere poi il sedime autostradale di nuova realizzazione.
Un’operazione non semplice, perché vuole dire contemporaneamente alzare la pavimentazione di oltre 50 centimetri (tale è il dislivello attuale tra vecchia e nuova pavimentazione) per alcune centinaia di metri e rimuovere, spostare e collocare i new jersey (le barriere di sicurezza centrali) per oltre un chilometro, raccordando così i tratti autostradali. Tradotto, vuol dire stendere oltre 400 metri cubi di asfalto e cementato.
Si tratta di una delle attività più importanti di questo sub lotto che necessariamente deve svolgersi senza la circolazione del traffico ed è stata programmata da alcuni mesi al termine dell’esodo e controesodo estivo, prima che le temperature comincino ad abbassarsi.
La chiusura dell’autostrada A4.
L’intervento richiede una chiusura prolungata (16 ore circa) del tratto dell’autostrada A4 interessato del cantiere. Pertanto – salvo maltempo – dalle ore 18 di sabato 17 settembre alle ore 10 di domenica 18 settembre verrà chiuso il tratto tra San Stino di Livenza e Nodo di Portogruaro in entrambe le direzioni.
I lavori si svolgeranno in una fascia oraria in cui – dati storici alla mano – il traffico è in diminuzione, ma soprattutto con l’obiettivo (programmando la riapertura alle ore 10,00) di creare meno disagi possibili agli utenti della strada (provenienti dalla direttrice Venezia – Trieste) che si recheranno allo stadio per assistere alla partita Udinese – Inter con calcio d’inizio alle 12 e 30.
Considerata la lunga chiusura, Autovie Venete rinforzerà il personale ai caselli di San Stino, Cessalto, Portogruaro e San Donà di Piave. Qualora l’uscita obbligatoria di San Stino di Livenza – in direzione Trieste – dovesse andare in sofferenza, si prevede di anticipare la chiusura del tratto autostradale a San Donà di Piave, con il traffico deviato sulla strada statale 14 fino al rientro a Latisana.
Sarà previsto il servizio dei “piazzalisti” (addetti a smistare le code alle piste dei caselli) a San Stino di Livenza, dove ci sarà anche il presidio di un tecnico impianti. Inoltre a partire dalla domenica mattina, per agevolare anche l’arrivo dei tifosi alla partita Udinese-Inter, saranno date indicazioni al traffico proveniente da Milano in direzione Udine/Trieste con deviazione al bypass A27/A28 e rientro a Portogruaro.
I percorsi alternativi.
A disposizione ci sono anche i percorsi alternativi individuati dai protocolli con le Prefetture. In particolare, chi proviene da Venezia potrà scegliere se:
- uscire a San Stino di Livenza e rientrare preferibilmente a Latisana (mappa 1)
- Imboccare dal Passante di Mestre la A27 con bypass in A28 e rientro a Portogruaro (mappa 2)
- uscire a San Donà e rientrare preferibilmente a Latisana (mappa 3).
- Chi proviene da Trieste potrà optare di entrare in A28 al nodo di Portogruaro e imboccare il bypass con la A27 con rientro sul Passante di Mestre in direzione Venezia (mappa 4).
- oppure uscire a Portogruaro e rientrare a San Stino di Livenza in direzione Venezia (mappa 5).