Chi produce più ricchezza in Fvg? Trieste cresce più di tutti, Pordenone perde colpi

La classifica Tagliacarne sul valore aggiunto.

Il Friuli Venezia Giulia si conferma una delle regioni italiane più dinamiche, ma con margini di miglioramento, in un contesto nazionale caratterizzato da una crescita complessiva del valore aggiunto.

Secondo il rapporto del Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere, la regione ha registrato un incremento del valore aggiunto (ossia di ricchezza) del 5,25% tra il 2022 e il 2023 (arrivando a oltre 41.700 milioni di euro), la più bassa d’Italia: un risultato inferiore rispetto alla media nazionale del 6,55% e anche alla media del Nord Est (6,36%). Per fare un confronto, l’Abruzzo è cresciuto del 7,39%, il valore più alto).

Nonostante questo, comunque, risulta una delle regioni col più alto valore aggiunto pro-capite: è ottava, con 34.845,19 di ricchezza prodotta per residente (qui svetta il Trentino, con 47.711); il risultato registra un miglioramento di due posizioni rispetto al 2003 quando era decima, ma pur essendo superiore alla media nazionale, anche in questo caso rimane sotto a quella del Nord Est di oltre 38.200 euro pro capite.

I risultati del territorio.

Scendendo nell’ambito dei territori delle ex province, Udine è quella che produce il maggior valore aggiunto in termini assoluti (più di 17.800 milioni di euro, al 29° posto in classifica); Pordenone segue con quasi 10.300 milioni; Trieste è al 61° posto con 9.270,64 milioni e Gorizia è al 98° con 4.265 milioni.

Le cose cambiano se invece si guarda alla variazione percentuale tra il 2022 e il 2023: in questo caso Trieste è la prima della regione: all’88esimo posto con una crescita del 5,69; segue Gorizia al 93esimo con +5,47; poi Udine, al 94esimo con + 5,47. Ultima Pordenone, che con + 4,51% registra la crescita più alta d’Italia.

Infine, la classifica cambia ancora se si guarda al valore aggiunto pro capite: in una graduatoria che vede all’apice Milano (con quasi 63mila euro a residente), il territorio di Trieste svetta in regione con 10° posto nazionale e un valore pari 40.513,50 euro. Il capoluogo del Fvg, tra l’altro, ha fatto una grande rimonta: nel 2003 era 39° quindi, in 20 anni, ha guadagnato ben 29 posizioni.

Secondo posto regionale per Udine, 27esima in Italia con 34.417,46, un valore che è rimasto stabile dato che due decenni fa occupava la 28° posizione. Nello stesso arco di tempo, Pordenone ha perso quattro posizioni: nel 2003 era 32°, ora è 36° con 33.157,10 euro. Infine, Gorizia si piazza 45° (ma era 55° nel 2003) con 30.856,19 di valore aggiunto pro-capite.