Sull’orlo del collasso la situazione del personale alla SORES di Palmanova, la Centrale che gestisce il soccorso sanitario per l’intera regione. Mancano gli infermieri e i pochi rimasti devono sobbarcarsi lavoro aggiuntivo ben oltre le 36 ore settimanali, anche 48 in sette giorni e non di rado inchiodati al PC per 12 ore consecutive.
Questa la denuncia del sindacato FIALS che lamenta per la turnistica di ottobre 500 ore di straordinario “programmato”. Addirittura cento in più delle 400 previste in settembre.
“La normativa – precisa la FIALS – prevede l’uso di ore straordinarie solo per fronteggiare situazioni di lavoro eccezionale e non certo per programmare la copertura dell’orario di servizio. Ma al di là della norma, che andrebbe comunque rispettata, suscita sconcerto e allarme che ciò avvenga in uno dei posti più delicati dell’intera sanità regionale, dove inizia la catena dei soccorsi, dove un errore, una disattenzione possono costare una vita umana o comunque ulteriori sofferenze, danni e disagi a chi ha bisogno di soccorso. E si sa quanto lo stress, la stanchezza possono condizionare chi lavora, e tanto più se in campo così delicato come l’emergenza”.
Dalla denuncia della FIALS su altri aspetti della Centrale di Palmanova. Il sindacato chiede, ad esempio, se siano state adottate le misure per garantire il rispetto delle pause per il personale esposto al rischio videoterminali.