Cento immagini per raccontare un secolo di storia della Soprintendenza Fvg

La mostra fotografica 100xSabap100 sarà presentata a Trieste e Udine mercoledì 18 settembre

Mercoledì 18 settembre, alle 17.30, sarà presentata al pubblico, contemporaneamente nelle due sedi istituzionali di Trieste e Udine, la mostra fotografica 100xsabap100, organizzata nell’ambito delle iniziative programmate in collaborazione con il Segretariato regionale del Ministero della cultura per il Friuli Venezia Giulia, per celebrare i 100 anni della fondazione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.

L’esposizione fotografica, aperta al pubblico dal 19 settembre al 14 novembre nella sede di Trieste (orario 10-13) e di Udine (orario 10-15), ripercorre, attraverso 100 immagini selezionate dalle raccolte dell’archivio della Soprintendenza e suddivise per decennio, la storia e le attività dell’istituzione, dalla sua fondazione a oggi, illustrando il lavoro svolto in questi primi cento anni nella nostra regione, nei vari ambiti disciplinari che interessano i beni culturali, come l’archeologia, l’architettura, il paesaggio e il patrimonio storico-artistico materiale e immateriale.

Un viaggio attraverso cento fotografie e un video

La mostra permetterà al visitatore di ripercorrere le fasi salienti della storia della tutela in un viaggio attraverso le 100 immagini scelte per i pannelli e molte altre che sono state selezionate e montate in un video (che sarà messo a disposizione anche sul sito web https://sabapfvg.cultura.gov.it ), a corredo dell’esposizione.

Le immagini degli archivi sono il deposito della nostra memoria: una memoria lunga un secolo che racconta storie di vita, di insediamenti, di passato, di culture e popoli che si intrecciano, di costruzioni, di drammatiche distruzioni, di restauri e ricostruzioni.

Tra guerre, emergenze e calamità

Le fotografie scelte riportano la memoria verso un tempo lontano in cui gli uffici preposti alla tutela, tra le difficoltà delle guerre, delle emergenze e degli eventi calamitosi, si sono sempre occupati, con impegno e sacrificio, della salvaguardia della nostra cultura materiale e immateriale, per tramandare ai posteri le tracce del passato e per consolidare, al contempo, le nostre radici.

La mostra, oltre che per celebrare il centenario, nasce dall’esigenza di valorizzare il lavoro sistematico di riorganizzazione dei fondi dell’archivio fotografico della Soprintendenza, suddivisi tra le due sedi di Trieste e Udine, che conservano materiali storici di grande interesse a documentazione delle attività della Soprintendenza, fin dalle sue origini.

Questo progetto, finanziato in parte con fondi ministeriali, in parte con il contributo della Fondazione Friuli, prevede di intervenire sull’intero patrimonio fotografico con attività di censimento, inventariazione, conservazione e digitalizzazione dei fondi fotografici storici, che annoverano alcune migliaia di immagini, per garantirne la conservazione e facilitarne la consultazione e la pubblica fruizione.