Pordenone è la provincia più giovane, Trieste la più vecchia. Aumentano gli stranieri: la nuova fotografia della popolazione in Fvg

Il nuovo censimento Istat della popolazione in Fvg.

Più donne che uomini; un’età media che continua ad aumentare così come aumenta la percentuale di stranieri sul territorio: il nuovo censimento dell’Istat, pubblicato oggi, restituisce la fotografia di come si sta modificando la popolazione in Fvg.

L’andamento demografico.

La popolazione residente al 31 dicembre 2022 nella nostra regione si attesta a 1.194.248 persone (il 2% della popolazione italiana) con un calo rispetto al 2021 di 399 unità. La popolazione aumenta nelle province di Pordenone (+660 residenti) e Gorizia (+135), mentre diminuisce a Udine (-1.066) e Trieste (-128). Il 43,3% della popolazione vive nella provincia di Udine, che supera i 500mila residenti. Segue la provincia di Pordenone, che con oltre 300mila abitanti raccoglie più di un quarto dei residenti della regione. Le altre due province assieme ne ospitano il 30,8%.

La sostanziale stabilità della popolazione residente in Friuli-Venezia Giulia nel 2022 è frutto della somma di due saldi di segno opposto, quello naturale (-8.599 unità) e quello migratorio (+8.683), prevalentemente con l’estero (+5.857). Tutte le province seguono l’andamento regionale, con saldi naturali ovunque negativi e saldi migratori, interni ed esteri, ovunque
positivi
. In particolare, Udine è la provincia con il più basso saldo naturale (-3.908) e i più elevati saldi migratori, interno (+1.181) ed estero (+1.827).

Il saldo naturale nella regione conferma la dinamica sfavorevole in corso, caratterizzata da un eccesso dei decessi (15.876) sulle nascite (7.277). A differenza del resto del Paese, dove si registra un nuovo record minimo, in Friuli-Venezia Giulia le nascite rimangono in linea con quelle dell’anno scorso, ridotte comunque di quasi un quarto rispetto alle oltre 9.500 di inizio millennio.

Nel 2022 il tasso di natalità è rimasto invariato al 6,1 per mille e inferiore alla media nazionale (6,7 per mille abitanti). A livello provinciale il tasso diminuisce solo a Pordenone (da 6,8 a 6,5), resta stabile a Udine (con la punta di Flaibano che supera gli 11) che continua a detenere il valore minimo (5,7), mentre aumenta in misura marcata a Gorizia (da 5,9 a 6,7 per mille) e solo lievemente a Trieste (da 5,9 a 6,0).

Rispetto al 2021, il numero dei morti cala di 681 unità (-4,1%) a fronte di un aumento a livello nazionale del 2,0%. Il più elevato numero di decessi si è registrato durante i mesi più rigidi (gennaio e dicembre) e nel mese più caldo (luglio). In questi tre mesi si sono rilevati 4.732 decessi, quasi il 30% del totale, dovuti soprattutto alle condizioni climatiche avverse che hanno penalizzato individui anziani e/o fragili dal punto di vista delle condizioni di salute.

In ragione di una popolazione mediamente più anziana, la mortalità in Friuli-Venezia Giulia è superiore alla media nazionale (12,1 morti ogni mille abitanti) e si attesta al 13,3 per mille nel 2022, in calo rispetto al 13,8 dell’anno precedente e con valori provinciali che variano dall’11,6 per mille di Pordenone al 15,3 per mille di Trieste.

Genere ed età.

Le donne sono il 51,2% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 28mila unità,
prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile. L’età media continua ad aumentare e arriva a 48,3 anni (erano 48,1 nel 2021), quasi due anni in più della media nazionale.

Pordenone è la provincia più giovane (46,8 anni), Trieste quella più anziana (49,3 anni). Udine si attesta su 48,7 anni e Gorizia sui 48.3. Come curiosità, l’età media più alta in regione si registra a Drenchia ed è pari a 64,8 anni.

Gli stranieri.

La popolazione straniera in Friuli-Venezia Giulia, al 31 dicembre 2022, ammonta a 116.340 persone, il 2,3% degli stranieri residenti in Italia. Quasi il 65% risiede nelle province di Udine (35,7%) e Pordenone (29,1%).

L’incidenza della popolazione straniera sulla popolazione totale è superiore al dato nazionale (9,7% contro 8,7%); i valori sono compresi tra l’8,0% di Udine e il 12,4% di Gorizia. Il bilancio demografico evidenzia, nel corso del 2022, una crescita complessiva della popolazione straniera residente in regione di 3.189 unità, con un incremento del 2,8%, con il massimo a Gorizia del 5,2 e il minimo a Pordenone con 1,6.

La maggior parte degli stranieri residenti in Friuli-Venezia Giulia proviene dall’Europa (62,3%), il 19,8% dall’Asia, il 13,3% dall’Africa e il 4,6% dall’America. I cittadini stranieri arrivano da 153 Paesi del mondo, soprattutto da Romania (22,0%), Albania (8,2%), Bangladesh (5,9%) e Ucraina (5,4%). I residenti di cittadinanza bengalese, serba, kosovara e croata presentano in Friuli-Venezia Giulia una più alta concentrazione rispetto alle percentuali nazionali, mentre le quote sono inferiori per le cittadinanze marocchina e cinese.