Il totale è di circa 9400.
Il 98,2% delle casse integrazione in deroga istruite, decretate e trasmesse dalla Regione sono state finalmente pagate dall’Inps, per un totale di 9mila e 400 unità. È quanto emerso nel corso di una videoconferenza tenutasi alla presenza dell’assessore regionale Alessia Rosolen, del direttore dell’Inps del Friuli Venezia Giulia Paolo Sardi, dei dirigenti regionali e delle sigle sindacali.
Un successo per la Regione, rapida e lungimirante nella procedura di lavorazione delle pratiche, come spiega Rosolen, infatti: “Per chiarire il quadro, è bene ricordare tutti i passaggi previsti dalla normativa statale: il datore di lavoro, spesso tramite un consulente, presenta la domanda alla Regione che la istruisce e la decreta trasmettendo in via telematica il provvedimento all’Inps, che emette per ciascun provvedimento regionale una propria autorizzazione; tale autorizzazione è necessaria perché il datore di lavoro possa presentare ad Inps i modelli SR41, con cui vengono rendicontate le ore di cassa effettivamente utilizzate per ciascun lavoratore e sulla cui base l’Inps eroga l’indennità agli aventi diritto”.
“La Regione – conclude Rosolen -, ha espletato le proprie funzioni in tempi e con modalità che la posizionano nelle primissime posizioni a livello nazionale. Alleggerendo fino quasi ad omettere i controlli preventivi che abbiamo scelto di fare – ha concluso l’assessore regionale al Lavoro -, saremmo stati più veloci ma meno efficaci“.