Come rinnovare la carta d’identità.
La carta d’identità è un documento personale all’interno del quale si trovano i dati anagrafici e altri dati (stato civile, cittadinanza, professione, fotografia, impronte digitali e altro) atti a identificare una persona. Quando ci viene fornita tuttavia, viene anche contrassegnata una data di scadenza entro la quale sarebbe opportuno rinnovarla. In caso di mancato rinnovo e quindi di carta d’identità scaduta, il documento non viene considerato valido con tutte le limitazioni del caso. È dunque opportuno prendersi per tempo e rinnovare la carta d’identità effettuando i dovuti passaggi che verranno elencati di seguito.
Richiesta e costi
La richiesta della carta d’identità, che dal 2019 viene esclusivamente rilasciata in formato elettronico, può essere avanzata presso il proprio Comune di residenza o dimora. Coloro che risiedono all’estero e si trovano impossibilitati a rientrare in Italia invece, potranno fare appello al Consolato più vicino. Una volta arrivati presso il rispettivo ufficio comunale, bisognerà pagare un importo di 16,79 euro per le spese di emissione, più 5,42 circa di diritti (valore che varia in base al Comune), per un totale di approssimativamente 22,21 euro.
In caso di primo rilascio occorre esibire un documento d’identità valido (es: patente di guida) e in caso di rinnovo bisogna consegnare la carta d’identità vecchia. In seguito, vanno esibiti il codice fiscale e la ricevuta di quanto pagato per la richiesta, per poi verificare assieme all’operatore comunale di turno che i dati anagrafici siano corretti o vadano aggiornati. Una volta regolati questi aspetti, si deve indicare la modalità di ritiro del nuovo documento, che può avvenire fisicamente in Comune o presso un indirizzo da comunicare sul momento. Si procede con l’acquisizione dell’immagine fotografica e delle impronte digitali e, se si desidera, si può fornire il consenso alla donazione degli organi.
Le tempistiche
Dopo aver avanzato la richiesta con successo, bisogna attendere per un lasso di tempo che può arrivare fino a 6 giorni. Nel caso in cui il cittadino avesse la necessità di velocizzare ulteriormente il processo, potrà avanzare la richiesta presso tutti gli sportelli di Poste Italiane, con modalità e costi identici a quelli previsti dal proprio Comune di residenza. È opportuno ricordare inoltre, che la nuova carta d’identità elettronica ha una validità che varia a seconda della fascia d’età nella quale rientra il richiedente. Tre anni per i bambini sotto i 3 anni, 5 anni per i minori tra i 3 e i 18 anni, 10 anni per i maggiorenni.
I codici di sicurezza
Per poter beneficiare dei servizi in rete correlati alla nuova carta d’identità elettronica, al momento della consegna il richiedente riceve tre codici di sicurezza. Il primo è il CIP, che serve a bloccare il PIN in caso di furto o smarrimento della carta. Il secondo è il PIN (Personal Identification Number), necessario per riconoscere il cittadino. Il terzo è il PUK, che come nel caso delle SIM dei cellulari serve a sbloccare il PIN dopo tre tentativi errati d’immissione.
Rinnovare la carta d’identità cartacea
Come anticipato, la carta d’identità non viene più emessa in formato cartaceo a partire dal 2019. Vi sono dei casi tuttavia, in cui un richiedente potrebbe essere vincolato da condizioni d’urgenza o necessità immediata. In questi casi è possibile avere il rinnovo della vecchia carta d’identità cartacea. I casi di urgenza sono limitati: in caso di viaggio all’estero immediato (con esibizione del biglietto già acquistato), motivi di salute, partecipazione imminente a concorsi pubblici, visita medica per accertamento invalidità in data vicina e consultazione elettorale, il cittadino potrà avanzare la richiesta.