Il prestito per coprire le spese scolastiche.
Secondo le stime di Federconsumatori, per ogni ragazzo in età scolare le famiglie spenderanno mediamente 540 euro per il corredo scolastico, l’1,5% in più rispetto al 2019. Le spese per i libri sono sempre più care, e in più quest’anno incide l’incognita (e relativi costi) del trasporto pubblico. Si tratta di costi onerosi per famiglie e studenti universitari, già provati dall’emergenza Covid e alle prese con le grandi incertezze dell’anno scolastico in ripartenza.
Come sempre, le spese più ingenti colpiscono gli alunni dei primi anni: sempre secondo i calcoli di Federconsumatori, uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo 441 euro (lo 0,7% in più rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti 540 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 982 euro. Un ragazzo di prima liceo, invece, spenderà ben 679 euro per i libri di testo (l’1,7% in più rispetto allo scorso anno) più 540 euro per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di addirittura 1.220 euro.
Il diritto allo studio ha subito numerosi colpi nello scorso anno scolastico. Il lockdown ha fatto emergere le differenze strutturali del divario digitale, per cui non tutti gli studenti hanno avuto lo stesso accesso a connessioni internet veloci e ad alta performance. Un problema fondamentale quando la didattica è diventata a distanza. Anche lo smartworking ha creato difficoltà alle famiglie, che si sono trovate improvvisamente ad avere necessità di anche 3 o 4 computer alla volta. Nella realtà si è fatto il possibile con tablet e smartphone, il che non ha fatto altro che aumentare il divario tra le famiglie con differenti possibilità economiche. Il tutto a discapito di bambini e ragazzi che, in teoria, hanno lo stesso diritto allo studio.
Per questo CiviBank mette a disposizione di famiglie e studenti universitari “Civiprestito scuola + sport”, un prestito a tasso zero di 1000 europer ciascun figlio a carico, con imborso in 8 rate mensili. L’importo raddoppia nel caso di figli di soci CiviBank. Il prestito permette di coprire tutte le spese collegate alla scuola e all’università, tra cui: acquisto di libri, materiale scolastico e attrezzature informatiche (computer, tablet, licenze software); pagamento di tasse universitarie, abbonamenti al trasporto pubblico, gite di istruzione e corsi di lingue in Italia e all’estero; partecipazione ad attività sportive amatoriali e agonistiche.