La collaborazione tra Despar e polizia di Stato.
La catena dei supermercati Despar e la polizia di Stato insieme per informare i cittadini del Friuli Venezia Giulia e coinvolgerli in un progetto di sensibilizzazione che mira ad aumentare il livello di sicurezza, prevenire i rischi e avere un rapporto diretto con le forze dell’ordine. L’iniziativa nasce dalla volontà della Questura di Udine che, insieme alle altre Questure del Friuli Venezia Giulia, si è posta l’obiettivo di aumentare la consapevolezza da parte della popolazione in relazione a una serie di rischi, come le dipendenze, il bullismo, i furti e le truffe, descrivendo le problematiche e proponendo semplici ma efficaci azioni di prevenzione.
In questo contesto, le forze dell’ordine hanno chiesto ad Aspiag Service di collaborare a una campagna di informazione, mettendo a disposizione i propri punti vendita Despar, Eurospar e Interspar sul territorio per distribuire i materiali preparati con una grafica molto accattivante e capace di comunicare in maniera semplice e diretta a tutte le persone queste importanti informazioni, che in alcuni casi possono risultare addirittura vitali. “La società moderna ci pervade di vecchie e nuove paure, accrescendo una generale percezione di insicurezza, fonte di paura e incertezza – ha dichiarato Manuela De Bernardin Stadoan, Questore di Udine -. Ai vecchi rischi, pensiamo alla difesa dai ladri, si sono aggiunti quelli indotti dal progresso, dalla tecnologia in particolare. È pertanto fondamentale che le persone siano correttamente e adeguatamente informate e rese consapevoli del reale stato delle cose, dei rischi che le circondano e degli strumenti di autoprotezione e di difesa offerti dalle istituzioni”.
Gli opuscoli, realizzati in sinergia tra la Questura di Udine e Despar, saranno messi in distribuzione alle casse di tutti i punti vendita della Regione a partire dal mese di ottobre: spiegano con parole semplici e istruzioni chiare ai clienti cosa fare se si è vittima in prima persona o se qualche familiare o conoscente è vittima di bullismo o cyberbullismo, o se vi è bisogno di aiuto per superare una dipendenza. Ulteriori temi trattati nelle prossime distribuzioni saranno anche i furti – con la spiegazione delle più comuni tecniche utilizzate, i consigli per prevenirli e avere una casa sicura – e le truffe, con una trattazione delle precauzioni da prendere per evitare di esserne vittime. Gli opuscoli, stampati in 450mila copie, hanno anche il compito di ricordare alle persone il NUE, il numero unico per ogni tipo di emergenza, da comporre al telefono per ottenere supporto: ogni volantino infatti, riporta il riferimento al 112, per permettere ai cittadini di avere chiaro come ottenere soccorso e allertare le forze dell’ordine con una unica telefonata gestita in modo coordinato e collegata a tutti i sistemi di soccorso.
“Siamo stati subito entusiasti di questa proposta – ha dichiarato Fabrizio Cicero Santalena, coordinatore Despar per il Friuli Venezia Giulia – in particolare per il suo alto valore civico: abbiamo messo a disposizione delle istituzioni il nostro modo di comunicare usando uno stile informale, semplice e chiaro. Siamo orgogliosi di poter collaborare con le forze dell’ordine: fare da cassa di risonanza, grazie alla nostra presenza capillare sul territorio regionale, a messaggi così importanti è un modo nuovo di essere parte della comunità locale e offre alle forze dell’ordine uno spazio di comunicazione informale con i cittadini”.
“Questa iniziativa – ha dichiarato Tiziana Pituelli, responsabile marketing Despar Friuli Venezia Giulia – si inserisce in un più ampio filone di marketing sociale che Aspiag Service porta avanti nelle regioni in cui è presente con grande impegno, con l’obiettivo di integrare nei territori i punti vendita e creare sempre più forti legami con le comunità locali. I nostri clienti in Friuli Venezia Giulia sono sempre sensibili, attivi e pronti ad aiutare: in questo contesto il dialogo con le forze dell’ordine è un tassello in più, un percorso nuovo per noi, cui abbiamo aderito con entusiasmo e spirito di servizio”.