Nuovo comandante per la legione carabinieri Fvg.
Cambio al vertice della legione carabinieri del Friuli Venezia Giulia: il generale Gabriele Vitagliano prende il posto del generale Francesco Atzeni. La cerimonia si è tenuta nel Salone d’onore della caserma Attilio Basso, in viale Venezia a Udine.
“Sono qui – il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin – per esprimere innanzitutto un grande ringraziamento al generale Atzeni, che per quasi tre anni ha guidato l’Arma in Friuli
Venezia Giulia. Il comandante che oggi conclude il suo mandato ha alimentato quel costante dialogo tra le istituzioni civili e le istituzioni militari che ha consentito di fronteggiare con successo anche momenti difficili come quello della pandemia”.
“In queste occasioni – ha sottolineato ancora la massima carica dell’Assemblea legislativa – c’è anche un po’ di dispiacere, perché se ne va una persona con la quale si sono costruite relazioni basate sulla reciproca fiducia, ma sono sicuro che avverrà altrettanto con il suo successore, il generale Vitagliano, al quale do il benvenuto in Friuli Venezia Giulia a nome di tutto il Consiglio regionale”.
Bordin ha voluto rimarcare il solido legame tra i cittadini del Friuli Venezia Giulia e le istituzioni militari: “Come ha detto Atzeni nel suo discorso di commiato, questa è una regione sana, in cui c’è grande rispetto per chi porta una divisa e si occupa della nostra sicurezza. E dobbiamo continuare su questa strada per affrontare le sfide che ci proporrà il futuro”.
Anche dalle parole del comandante uscente si è capito quanto sia stato forte il legame instaurato in questi anni con la gente del Friuli Venezia Giulia. “Da voi mi sono sentito subito a casa. E per la prima volta nella mia carriera – ha confidato Atzeni – ho dato il mio numero personale ad alcune persone, certo che sarebbe stato ben custodito, e così è avvenuto. In Friuli Venezia Giulia tornerò certamente per ritrovare gli amici, non più da comandante dei Carabinieri ma da papà, visto che i miei figli hanno scelto di fermarsi qui“.
Il generale Vitagliano, dal canto suo – che si definisce “figlio d’Arma” in quanto anche il padre era carabiniere e passava di città in città – ringrazia il predecessore “che mi consegna un reparto efficiente” e si pone fin da subito l’obiettivo di studiare il territorio a lui affidato “per garantire la sicurezza dei cittadini, primario obiettivo della nostra istituzione”. Alla cerimonia di Udine erano presenti anche l’assessore regionale Barbara Zilli e il sindaco del capoluogo friulano, Alberto Felice De Toni, che ha consegnato il sigillo della città ad Atzeni.