Il cambio dell’ora è ormai vicinissimo.
Il ritorno dell’ora legale è ormai alle porte: quest’anno, il cambio avverrà questo fine settimana, tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025. In quel momento, le lancette degli orologi dovranno essere spostate avanti di un’ora, dalle 2 alle 3 del mattino.
Con questo passaggio, perderemo un’ora di sonno, ma guadagneremo un’ora di luce in più nelle serate primaverili ed estive. Questo regime resterà in vigore fino al 26 ottobre 2025, quando le lancette torneranno indietro, riportando l’ora solare. Se dispositivi elettronici come smartphone, tablet e computer si aggiornano automaticamente, gli orologi analogici richiederanno un aggiustamento manuale.
Il dibattito sull’ora legale è tuttora attuale, soprattutto a livello europeo. Nel 2019, il Parlamento Europeo aveva approvato una proposta per abolirla, ma al momento il sistema rimane in vigore in molti Paesi. La sua introduzione risale alla Prima Guerra Mondiale, con l‘obiettivo di risparmiare energia. Secondo Terna, l’ora legale porta un risparmio energetico di circa 90 milioni di euro in sette mesi.
Oltre agli aspetti economici, l’ora legale ha effetti anche sul benessere quotidiano. Il maggiore utilizzo della luce naturale nelle ore serali favorisce attività all’aperto, socializzazione e sport, e contribuisce al miglioramento dell’umore e della salute mentale, grazie all’esposizione alla luce naturale.