Trovato decapitato il cigno di Grignano.
Una bruttissima vicenda i cui contorni sono ancora tutti da stabilire: è stato infatti trovato decapitato il bel cigno che frequentava una zona di mare di Trieste. A rendere nota la vicenda, sui social, è stata l’Area Marina Protetta di Miramare.
“Il nostro ornitologo Paolo Utmar, allertato da una segnalazione della Società Nautica Grignano, ha rinvenuto il cigno solitario che in questi giorni frequentava lo specchio di mare tra Grignano e Santa Croce adagiato sullo squero del porticciolo, privo della testa – riporta il post -. Poco più un là, ad un metro di distanza, una chiazza di sangue indicava il luogo in cui è stato decapitato”.
In seguito al rinvenimento, l’Area ha seguito la prassi prevista in questi casi: “Non abbiamo potuto che allertare il Servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria per i dovuti accertamenti di legge e chiamare la ditta incaricata per lo smaltimento della carcassa. Si tratta di un’azione orribile, che preferiamo non commentare e di cui vi risparmiamo le immagini, preferendo condividere con voi una fotografia di quando era ancora in vita. Ricordiamo solo che l’uccisione di animali per crudeltà e senza motivo è un reato penalmente perseguibile, con reclusione da 4 mesi a 2 anni (art. 544 bis del Codice Penale)”.