Da oggi, venerdì 31 marzo, e fino al 31 maggio è possibile presentare on-line la domanda per l’abbattimento delle rette, per l’anno 2023/24, a carico delle famiglie per l’utilizzo di asili nido e di servizi integrativi o sperimentali per bambini da 3 a 36 mesi. La richiesta è riferita all’anno educativo che va dall’1 settembre 2023 al 31 agosto 2024 e va presentata per ogni figlio iscritto.
I requisiti.
Possono accedere al beneficio solo i nuclei in possesso dei seguenti requisiti: residenza o attività lavorativa in Friuli Venezia Giulia da almeno 12 mesi continuativi di uno dei genitori e valore dell’Isee pari o inferiore a 50mila euro. Per il nucleo residente o che lavora nel territorio regionale da meno di 5 anni, l’importo è dimezzato. Questo beneficio è riconosciuto anche alle madri inserite in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza, anche in assenza di presentazione di dichiarazione Isee.
Gli importi.
Per quanto concerne gli importi, per le famiglie con un unico figlio minore la misura è stabilita fino a un massimo di 250 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125 euro per quella a tempo parziale. Per i nuclei con due o più figli l’importo massimo è di 450 euro per il “full time” e di 225 euro per la presenza ridotta, per tutti i minori a prescindere dal servizio educativo o istituto scolastico frequentato.
Questo contributo regionale è cumulabile con altre agevolazioni per l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia. Se viene sommato però ad altre misure nazionali, come ad esempio il bonus Inps, la retta per il secondo figlio finisce per essere pressoché azzerata.
La domanda per il Bonus asili nido.
La domanda, che verrà presa in carico direttamente dal Servizio sociale del Comune territorialmente competente, va presentata esclusivamente on-line sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia a questo link. I termini per la presentazione delle domande si chiudono il 31 maggio 2023. Le richieste possono essere inoltrate anche successivamente e saranno accolte in base alle risorse finanziarie ancora disponibili.