Il tema degli sconti carburanti.
Riaprono i confini e torna sui banchi del consiglio regionale il tema degli sconti per i carburanti e del pendolarismo del pieno oltreconfine. A sollevare la questione è Diego Bernardis (Lega) facendo riferimento “all’ordinanza emanata dal ministero italiano della Salute che ha revocato l’obbligo di test negativo al Covid per il rientro in Italia da aree oltreconfine”.
La riapertura dei confini.
Una riapertura che per l’esponente del Carroccio “costituisce un importante passo avanti verso la ripresa della normalità. Al contempo, però, potrebbe costituire una notizia infausta per i gestori delle aree di servizio delle nostre zone transfrontaliere”.
“La Regione – prosegue Bernardis – ha già previsto svariate misure per contrastare il fenomeno del pendolarismo del pieno oltreconfine, come la conferma degli sconti sui carburanti e la recente inclusione in fascia 1 di alcuni Comuni che ne erano esclusi. L’auspicio è quello di superare presto la legge regionale 14/2010, arrivando a una misura più attuale e adeguata alle mutate condizioni economiche e sociali del nostro territorio”.
L’augurio del consigliere leghista è che possa essere “concretamente considerata anche la proposta della Super fascia 0, dove modulare lo sconto regionale a seconda dei prezzi praticati oltreconfine. Ciò gioverebbe in modo particolare ai territori più svantaggiati della nostra fascia confinaria, ovvero dove lo Stato italiano perde centinaia di milioni di euro ogni anno”.