Il bando per le iniziative natalizie.
Anche se siamo appena a settembre, il tempo, si sa, vola e programmare eventi ne richiede un po’: per i Comuni che già stanno pensando alle iniziative natalizie potranno, dal 12 settembre, presentare domanda per accedere ai fondi ad hoc messi a disposizione dalla Regione Fvg.
“Con l’assestamento di bilancio estivo sono stati stanziati 1,5 milioni di euro a sostegno dei Comuni per programmare, organizzare e realizzare attività ed eventi culturali inerenti al periodo delle festività natalizie, che valorizzino la socialità ed offrano alla cittadinanza occasioni di intrattenimento ricreativi e culturali, diffondendo lo spirito del Santo Natale. È un modo per ravvivare i nostri centri cittadini con iniziative culturali che richiamino alla tradizione e rafforzino le occasioni di partecipazione collettiva alle feste natalizie”.
Così il vice governatore con delega a Cultura e sport Mario Anzil ha spiegato la finalità del bando approvato dalla giunta regionale per l’erogazione di contributi a favore dei Comuni che organizzano eventi dicembrini. I progetti culturali possono riguardare rappresentazioni teatrali, musicali, di danza, folkloristiche o di rievocazione storica; manifestazioni cinematografiche; manifestazioni espositive e attività culturali nelle discipline delle arti figurative, visive, della fotografia e della multimedialità; iniziative di divulgazione umanistica.
Il contributo minimo concedibile è di 5mila euro, quello massimo è modulato secondo il numero di abitanti: 6mila euro per i comuni fino a 3.000 abitanti; 15mila euro per i comuni da 3.001 a 10.000 abitanti; 25.000 euro per i comuni da 10.001 a 50.000 abitanti; 100mila euro per i comuni già capoluoghi di provincia.
Le domande vanno redatte secondo la documentazione disponibile sul sito della Regione e presentate dalle 9 del 12 settembre alle 16 del 15 novembre 2024, esclusivamente attraverso l’utilizzo del sistema informatico per la presentazione delle istanze on line (IOL). La concessione del contributo è disposta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.