Il bando per le energie rinnovabili in Friuli Venezia Giulia.
Prosegue il confronto tra l’Amministrazione regionale e le categorie economiche per illustrare il bando sulle energie rinnovabili dedicato alle imprese.
L’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha tenuto un incontro in Carnia, ad Amaro, nella sede del parco tecnologico, dove operano diverse aziende interessate ad implementare il ricorso all’autoproduzione di energia elettrica da sistemi fotovoltaici o solare termico.
Ad oggi il bando ha registrato 340 domande per un valore di 29,8 milioni di euro di contributi richiesti su un plafond di 55 milioni di euro di copertura disponibile. Le domande rappresentano quindi un potenziale 54,2% delle risorse stanziate e provengono per il 79% dal manifatturiero, per il 9% dal commercio, per il 4% dal settore ricettività e ristorazione, per il 3% da trasporto/magazzinaggio, e per il 5% da altre categorie.
Nei giorni scorsi la platea dei beneficiari è stata ampliata per includere anche il comparto delle costruzioni, delle imprese agricole e delle realtà che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura dove si esercita anche attività di ricezione e ospitalità. Come ricordato, la dotazione finanziaria del bando è di 55 milioni di euro di cui 24 milioni da fondi comunitari del Programma Fesr e 31 milioni di risorse stanziate a valere sul bilancio regionale.
L’esponente dell’Esecutivo ha rimarcato l’attenzione della Giunta regionale in questi anni alla conversione tecnologica delle aziende, all’evoluzione dell’impresa 4.0 a cui, complice la crisi geopolitica, si è aggiunta una forte accelerazione verso la conversione dei cicli produttivi ad energia verde, in sostituzione delle più inquinanti fonti fossili.