I bambini scomparsi in Fvg.
A fronte di una media nazionale, in cui il 50% dei bambini scomparsi è minorenne, in Friuli Venezia Giulia il tasso sale al 75%.
È quanto emerge dai dati della Questura di Trieste alla vigilia della giornata internazionale dei bambini scomparsi. Una data, in cui polizia di Stato rinnova l’attenzione sul tema con una analisi del fenomeno e la sensibilizzazione dei cittadini con un punto informativo in Questura, un info-point dove sarà disponibile materiale informativo nelle giornate del 25 e 26 maggio dalle 9 alle 12.
La rotta balcanica.
La scomparsa di minori nel territorio del Friuli Venezia Giulia è fortemente condizionata dall’essere una terra di transito della rotta balcanica che conduce molti migranti provenienti dal Medio Oriente verso i Paesi del Nord Europa. I minori scomparsi si allontanano quasi sempre volontariamente dalle strutture a cui sono affidati a seguito del rintraccio da parte delle forze di Polizia.
A titolo di esempio, nel secondo semestre del 2020, le segnalazioni di minori scomparsi gestite dalla Questura di Trieste sono state 543 di cui 533 riferibili ad allontanamenti volontari. Solo una minima parte di coloro che si allontanano volontariamente sono rintracciati dalle forze di polizia, per lo più in Germania, grazie a strumenti di coordinamento con le polizie straniere, o nei pressi delle frontiere con la Francia o la Svizzera.
Nel semestre in corso le segnalazioni di scomparsa sul territorio provinciale pervenute alla Questura triestina sono 83, quasi tutte di sesso maschile, di cui 68 riferiti ad allontanamenti volontari e i restanti 15 sono stati rintracciati o hanno fatto rientro volontario presso le strutture o le proprie abitazioni
La polizia di Stato riceve le denunce di scomparsa e le comunica alla prefettura per la attivazione del piano provinciale di ricerca che coinvolge in modo coordinato tutte le forze di polizia. La Questura trasmette inoltre la notizia a tutto il territorio nazionale per il concorso nelle ricerche.
La giornata di sensibilizzazione.
Il punto informativo allestito presso la Questura di Trieste in occasione della ricorrenza del 25 maggio, serve a informare la cittadinanza sul rilievo del fenomeno e per sensibilizzare sull’importanza della tempestività della denuncia di scomparsa. Inoltre, per garantire lo sviluppo positivo delle ricerche, è necessario che in sede di denuncia ogni particolare utile a circostanziare l’episodio sia riferito senza timori o reticenze, in particolare con riferimento agli spostamenti ed alle abitudini di vita del minore scomparso. Con il punto informativo si vuole anche far conoscere gli strumenti a disposizione per il contrasto al fenomeno dei minori scomparsi, in particolare il sito http://it.globalmissingkids.org, gestito dal Ministero dell’Interno, utile per pubblicare i casi di minori scomparsi e per mantenere alta l’attenzione sul tema. Il sito consente ai cittadini di inoltrare direttamente segnalazioni utili. Il sito inoltre interagisce con una architettura internazionale che vede coinvolti oltre trenta paesi aderenti al Global Missing Children’s Network.
Ulteriore efficace strumento è il servizio “116000 – Linea telefonica diretta per i minori scomparsi” gestito dalla Onlus Telefono Azzurro (http://116-000.it) per conto del Ministero dell’Interno. La linea telefonica fornisce un canale di ascolto e aiuto per dare supporto a bambini che pensano di fuggire e orientamento ai genitori di minori scomparsi.