Il Friuli Venezia Giulia ideale per bambini e giovani.
Certo, il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni “più anziane” d’Italia e, come tutte, soffre per il fenomeno delle cosiddette culle vuote, eppure, a sorpresa, è una regione ideale per bambini e giovani. A dirlo, è uno studio pubblicato oggi sul Sole 24 Ore che misura la qualità della vita per le diverse generazioni.
Ebbene, per quanto riguarda i più piccoli, ci sono ben tre capoluoghi del Fvg nella top 5 delle città italiane mentre per quanto riguarda la fascia intermedia, le nostre città risultano tutte nella top 20; non solo: è in Fvg la città considerata migliore, ossia Gorizia.
La qualità della vita per i bambini.
Nell’indagine sono stati considerati 12 indicatori, tra cui numero di pediatri, presenza di servizi per l’infanzia, giardini e palestre, competenze numeriche e alfabetiche (degli studenti di terza media), numero di reati ai danni dei bambini.
Nella classifica nazionale, il primato spetta a Sondrio, seguita da Ravenna; i successivi tre posti sono occupati dalle nostre città: Trieste (terza a livello italiano), Gorizia (quarta) e Udine (quinta). Pordenone, invece, è 29esima.
Per quanto riguarda il capoluogo regionale, gli indicatori migliori riguardano la spesa per sociale per famiglie e minori (primo posto assoluto), l’indice sport/bambini (nono) nonché numero di pediatri e di bambini che hanno usufruito di servizi per l’infanzia (in entrambi i casi, decimo posto nazionale). Male invece l’indice dei delitti denunciati a danno dei bambini (98esimo posto) e spazio abitativo (94esimo).
Passando a Gorizia, il capoluogo isontino vanta un primato nazionale per il verde attrezzato e due ottimi piazzamenti sia per la copertura dei servizi comunali sia per la spesa sociale (in entrambi i casi, secondo posto nazionale). Basso invece il numero di scuole dotate di palestre (105esimo gradino su 107).
Anche a Udine il piazzamento migliore è legato al numero di bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l’infanzia (sesto posto nazionale); bene anche le competenze numeriche e alfabetiche dei ragazzini in terza media (rispettivamente 10° e 12° piazzamento). Il dato peggiore è legato invece ai delitti denunciati a danno dei minori: 82esimo posto in Italia.
Il contrario di Pordenone, che proprio alla voce dei reati contro i minori registra il miglior piazzamento: ottavo in Italia. Male invece i progetti Pnrr legati all’istruzione (88esimo posto), e la spesa sociale per famiglie e minori (83esimo posto).
La qualità della vita per i giovani.
Anche in questo caso, gli indicatori analizzati sono 12: si va dal numero di residenti tra i 18 e i 35 anni, all’età media del parto; dall’indice di nuzialità al livello degli affitti, passando per la presenza di bar, locali e discoteche, aree sportive e spettacoli, agli indici che riguardano l’imprenditoria giovanile o la presenza di amministratori comunali under 40.
E’ in questa classifica che Gorizia si piazza al primo posto in Italia, seguita da Ravenna e Forlì-Cesena. La nostra provincia registra ottimi risultati sia per il numero di residenti giovani sia per l’età media del parto (5° posto nazionale per entrambi gli indicatori); ci sono poi un settimo posto per il numero di concerti e un ottavo per la trasformazione di contratti a tempo indeterminato. Il dato peggiore è quello che riguarda gli amministratori under 40 (85esimo posto).
La seconda città del Fvg a comparire in classifica è Trieste, con l’11esimo piazzamento: il capoluogo regionale ottiene un 2° posto per numero di laureati e un 8° per disoccupazione giovanile. Male, ancora una volta, gli amministratori comunali under 40: è ultima in Italia.
Tocca poi a Pordenone, che nella fascia dei giovani, registra un 13° posto nazionale: qui il dato migliore è legato alla presenza delle aree sportive (secondo posto nazionale) e di concerti (20esimo posto). I dati peggiori sono invece relativi agli amministratori giovani (98esimo posto in Italia) e al quoziente di nuzialità (91esimo posto).
Infine, Udine è fanalino di coda regionale, anche se a livello italiano ottiene un 28esimo posto generale: nel capoluogo friulano la performance migliore riguarda i canoni di locazione (settima in Italia). E’ poi 18esima per quanto riguarda bar e discoteche e 20esima per i contratti di lavoro trasformati in tempo indeterminato. Male, invece, il quoziente di nuzialità (97esima, appena un gradino meglio di Pordenone) e per l’imprenditorialità giovanile (88esimo gradino).