Il traffico sulle autostrade del Fvg.
Con l’allentamento delle misure pandemiche è tornato con forza a scorrere il traffico su tutta la rete di Autovie Venete. Dall’inizio della stagione estiva i flussi veicolari risultano addirittura maggiori rispetto al 2019, anno che precede l’emergenza sanitaria: se tre anni fa i transiti registrati dal primo giugno al 24 luglio erano stati 8 milioni e 325 mila lungo i 210 chilometri della rete autostradale quest’anno sono 8 milioni 405 mila (+0,96% rispetto al 2019 e + 5,28% rispetto al 2021).
Il dato era stato ancor più positivo fino alla settimana precedente (+1,76% rispetto al 2019 e + 6,72% rispetto al 2021 alla data del 17 luglio) all’incendio sul Carso che ha penalizzato i transiti da e verso Trieste nelle giornate di martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 luglio. A tal proposito, la gestione tempestiva dell’incendio e la sinergia messa in campo da Autovie Venete, Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Corpo Forestale ha consentito di far ripartire la circolazione in tempo utile per l’esodo “da bollino rosso” della scorsa settimana.
Tutti i dati e le modalità operative per fronteggiare l’esodo e controesodo estivo sono state illustrate nel corso della conferenza stampa organizzata congiuntamente dalla Polizia stradale del Friuli Venezia Giulia e da Autovie Venete nella sede della Polizia stradale di Palmanova.
I numeri dell’autostrada A4 Venezia-Trieste.
La A4 Trieste – Venezia conferma la propria vocazione di “autostrada del turismo”. Lo dicono i numeri di questa prima parte della stagione: da segnalare in particolare il boom di uscite al casello di Latisana che serve Lignano e Bibione: + 21,81% rispetto al 2019. Sono tornati quasi sui livelli precedenti all’emergenza sanitaria anche i caselli del mare di San Stino di Livenza e San Donà di Piave.
C’è poi il recupero della barriera Trieste Lisert: + 13,51% rispetto al 2021 e -3,51% rispetto al 2019 (dato rilevato al 17 luglio). Si sta però affermando una consuetudine già notata durante la precedente stagione estiva: sempre di più gli automobilisti utilizzano i caselli “alternativi”, spinti dai pannelli a messaggio variabili, dalle informazioni puntuali su Infoviaggiando, sui canali social di Autovie e dai navigatori. Così, seppur con numeri globali inferiori rispetto a Trieste Lisert, i turisti diretti verso le coste della Slovenia e della Croazia optano sempre di più per uscire alla barriera di Villesse (+11,33% rispetto al 2019, dato rilevato anch’esso al 17 luglio). Questo fenomeno finora ha fatto sì che non sia stato necessario utilizzare il by pass obbligatorio a Villesse, come invece accadeva nel periodo pre pandemico.
Le raccomandazioni: “Distanza di sicurezza e stop ai cellulari alla guida.
In questi giorni sui canali di social di Autovie Venete un filmato – spot ricorda agli utenti della strada le regole di base per affrontare un viaggio.
“In questi mesi abbiamo anche intensificato la segnaletica soprattutto in prossimità dei cantieri della terza corsia, là dove si possono creare le maggiori criticità per i flussi di traffico – afferma il direttore di esercizio di Autovie Venete, Davide Sartelli -. La Società fa la propria parte per garantire la sicurezza, richiamando l’attenzione degli utenti a una guida corretta e avvisando i viaggiatori in tempo reale sulla situazione della viabilità. Ma serve la collaborazione di tutti”.
“Ci sono regole fondamentali che vanno seguite – avverte Sartelli – come quella di mantenere la distanza di sicurezza da chi ci precede; rispettare i limiti di velocità, in particolare gli 80 chilometri orari per i veicoli leggeri e 60 per quelli pesanti sul tratto dove ci sono i cantieri; e, non ultimo, il divieto di utilizzo dei dispositivi elettronici e dello smartphone quando si è alla guida”.
Prima di partire per il viaggio, è inoltre possibile informarsi sulla situazione del traffico utilizzando il sito www.infoviaggiando.it, scaricando l’app infoviaggiando o telefonando all’800996099