Riduzione dell’Ilia su seconda casa in Fvg.
Buone notizie per chi è proprietario di più abitazioni: la Regione Fvg, infatti, ha annunciato la riduzione dell’aliquota Ilia, l’imposta che ha sostituito l’ex Imu.
“Grazie al maggior gettito immobiliare, dovuto a un’economia in crescita, la Regione dispone di 9 milioni in più rispetto ai 92 milioni dovuti allo Stato per l’ex Imu, con i quali abbiamo già ridotto i tributi immobiliari locali per le categorie economiche, abbassando di un punto l’aliquota massima dell’imposta, e con i quali contiamo di ridurre ora anche l’Ilia per la seconda e la terza o quarta casa” ha spiegato l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti.
La manovra è possibile grazie all’autonomia fiscale della nostra regione derivante dai patti finanziari con lo Stato stipulati dal governatore Fedriga, autonomia concretizzata con la legge regionale 17 del 2022. “Il Fvg – ha continuato Roberti -, è la sola Regione a disporre di tributi autonomi con l’Ilia al posto della vecchia Imu e questa autonomia ci permette di modulare le
scelte, garantendo ai nostri cittadini, per esempio, che non ci sarà mai un tassa sulla prima casa, anche se le cose cambiassero a livello nazionale”.
“Nessuno pagherà più di prima – ha assicurato Roberti – e anzi pagherà di meno: ciò riguarda non solo le categorie economiche, per le quali abbiamo già stabilito la riduzione di un punto di aliquota massima più un sconto aggiuntivo nel caso di ulteriore riduzione dell’imposta da parte dei singoli Comuni. Una situazione più favorevole, infatti, sarà a beneficio di tutti i proprietari di immobili: coloro che possiedono una seconda o una terza casa, fino a quarta casa, pagheranno di meno, mentre chi ha molti immobili non avrà maggiori esborsi rispetto a quelli attuali. Contiamo di quantificare l’entità degli sconti sulle aliquote non appena saranno completate le banche dati”.
Negli obiettivi della Regione, una minore imposizione sotto il profilo economico assicurerà al Friuli Venezia Giulia una maggior attrattività delle imprese “con il vantaggio – ha concluso l’assessore – di far crescere ulteriormente l’economia e di conseguenza il gettito, secondo un circolo virtuoso”.