L’assestamento di bilancio in Regione.
Ammonta a 150 milioni di euro la manovra di assestamento approvata in via preliminare dalla Giunta regionale. Di questi, la parte più consistente va alle infrastrutture, mentre fanalino di coda la cultura e lo sport.
“Con la delibera odierna diamo avvio al percorso che porterà all’approvazione della manovra estiva a luglio, da parte dell’aula. Si tratta di un’iniezione di risorse economiche molto considerevole finalizzata a dare risposte alla comunità regionale e a garantire un sostegno concreto alla ripresa“, ha commentato l’assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli.
Per le infrastrutture le risorse maggiori.
La parte più consistente della manovra va a infrastrutture e territorio cui sono assegnati complessivamente 50 milioni di euro. Di questi, 40 milioni sono destinati all’edilizia residenziale privata per il contributo prima casa. Le domande sono infatti notevolmente aumentate dopo la decisione di estendere il contributo anche all’acquisto di una nuova abitazione e non limitarlo alla sola ristrutturazione. Inoltre, 5 milioni vanno al rinnovo delle flotte e della logistica portuale, mentre 900 mila euro per interventi urgenti su scuole e servizi destinati alla prima infanzia.
Alla salute vanno 20 milioni di euro, cui si aggiungono 2 milioni di euro per il potenziamento tecnico della Protezione civile.
A risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna sono destinati complessivamente 15 milioni di euro. Di questi, 10 milioni sono per il Fondo di rotazione in agricoltura, 2 milioni per il sostegno ai programmi del comparto lattiero-caseario e 1,2 milioni per i contributi all’acquisto di attrezzature e macchinari a favore delle imprese agricole.
Cinque i milioni per il turismo.
Per la gestione delle Attività produttive e turismo vanno 8 milioni di euro, di cui 5 milioni per il comparto turistico, un milione per il sostegno alle piccole e medie imprese commerciali e un milione per l’accesso al credito tramite ricorso al fondo di rotazione Frie.
La difesa dell’ambiente e energia si vede assegnati 9,5 milioni di euro totali. La gran parte andrà a coprire la misura dello sconto carburanti nella seconda metà dell’anno, per un fabbisogno di 5 milioni di euro, mentre un milione servirà a scorrere la graduatoria per l’assegnazione di contributi alla rottamazione dei vecchi veicoli.
A lavoro e istruzione sono destinati 5 milioni di euro, la gran parte (3,1 milioni) per le politiche attive del lavoro, oltre a 500mila euro per le scuole paritarie. Anche autonomie locali, funzione pubblica e immigrazione ottengono 5 milioni di euro, di cui gran parte a favore dei Comuni per la gestione dei minori non accompagnati e in particolare per coprire l’incremento dei costi determinati dalla pandemia, in relazione all’obbligo di effettuare tamponi e quarantene.
A cultura e sport quattro milioni.
Quattro milioni di euro vanno a Cultura e sport, di cui 1,5 milioni al fondo Gorizia per la gestione della promozione e degli eventi legati al riconoscimento di Capitale europea della Cultura 2025; altri 1,7 milioni andranno a beneficio del Comune di San Daniele del Friuli per l’acquisto di un immobile di prestigio nell’ambito del progetto regionale di valorizzazione della biblioteca Guarneriana; inoltre, 400mila euro serviranno a scorrere il bando per l’acquisto di attrezzature sportive a favore delle associazioni sportive dilettantistiche.
Interamente destinati allo sviluppo dei sistemi informatici i 4,5 milioni dell’area patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi.
Chiude l’elenco delle poste in assestamento, il pacchetto finanze e politiche comunitarie, con 28,5 milioni in totale. Di questi 3,5 milioni andranno ad incrementare il fondo per le vittime di fallimenti delle società cooperative, portando così a 9 milioni la dotazione complessiva del fondo stesso, per la cui gestione verrà emanata una specifica norma; un’altra voce, per 15 milioni di euro, servirà ad accompagnare i Piani integrativi regionali della nuova programmazione europea, mentre 10 milioni di risorse regionali serviranno a garantire la compartecipazione della Regione aibandi nazionali di edilizia scolastica per la scuola secondaria di secondo grado.