Il nuovo decreto “super Green Pass” in Fvg.
Il via libera da parte del Consiglio dei ministri è arrivato. Anche il Friuli Venezia Giulia attende l’entrata in vigore del decreto sul “super Green Pass”, la misura proposta dal governo per contrastare la diffusione del Covid-19. Dal 6 dicembre, quindi, solo i vaccinati potranno ottenere il super Green Pass che permetterà loro di frequentare locali pubblici, cinema, palestre e teatri. L’obiettivo del decreto è chiaro: evitare la chiusura per le prossime settimane degli esercizi commerciali e delle imprese, in modo particolare in vista delle festività di Natale.
Il super Green pass quindi imporrà dei limiti ai no vax, che risulterebbero esclusi dalle attività sociali, in modo indipendente dal colore della zona. La misura resterà in vigore fino al 15 gennaio (ma per le regioni in zona arancione e rossa anche oltre) e sarà valida anche in zona bianca. Ecco come cambierà la situazione in Fvg.
Il colore della zona e i divieti.
Il decreto super Green Pass entrerà in vigore dal 6 dicembre e ovunque. La distinzione tra super Green pass e certificato verde ottenuto tramite tamponi scatterà già in zona bianca. La stretta ai no vax quindi non dipenderà dal colore della zona del territorio. Le limitazioni però saranno valide solo dove le situazioni sono più critiche: alti numeri di contagio e situazioni d’allarme negli ospedali.
Gli amministratori potranno decidere in modo individuale se prevedere dei lockdown circoscritti. Nel caso in cui scatti la zona rossa, le limitazioni e restrizioni saranno valide per tutti, vaccinati, non vaccinati e guariti.
Tamponi.
Basterà tampone molecolare o antigenico negativo per andare a lavorare. Con il nuovo decreto cambierà anche la durata dei test. Nel primo caso da 72 ore a 48 ore, nel caso del tampone antigenico da 48 ore a 24 ore.
Obbligo di vaccino e terza dose.
L’obbligo vaccinale è stato esteso a tutto il personale scolastico, alle forze dell’ordine e ai dipendenti dell’amministrazione pubblica. Per quanto riguarda la somministrazione della terza dose, invece, è stato stabilito che sarà possibile riceverla 5 mesi dopo la seconda. Obbligatoria la terza dose per il personale sanitario e i dipendenti delle Rsa.
La durata del Green pass.
Come per i tamponi, è stata prevista una riduzione per la validità che passa quindi a 9 mesi. Con il nuovo decreto poi è stato imposto il Super Green pass anche ai clienti degli alberghi. In più dal 6 dicembre i turisti dovranno mostrare il passaporto vaccinale, misura che non era prevista fino ad ora.
Il certificato “base” anche per viaggiare.
Cambia anche il quadro per il mondo dei trasporti: il green pass “base” sarà necessario anche per il trasporto ferroviario regionale e quello pubblico locale.
Mascherina.
L’obbligo di mascherina resta solo negli spazi chiusi. Non sarà quindi necessario indossarla negli ambienti e spazi aperti. L’obbligo della mascherina all’aperto scatterà in zona gialla.
Lista divieti.
Con il nuovo decreto ci sono diversi limiti imposti ai no vax. I non vaccinati infatti non potranno frequentare bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi. Ancora non potranno recarsi nei palazzetti sportivi, nelle piscine, impianti sciistici, discoteche e sale gioco. Stop anche a feste e cerimonie pubbliche.
Con questa stretta si cerca di non chiudere le attività nelle regioni gialle o arancione. Gli spostamenti e gli accessi alle attività ricreative saranno permessi solo a chi ha il super Green pass, ovvero i vaccinati.