E’ arrivato quasi all’alba, alle 5:00 in punto, il via libera del Consiglio regionale all’Assestamento di bilancio. Ha votato a favore in modo compatto la Maggioranza (Fedriga presidente, Fratelli d’Italia, Lega Fvg e Forza Italia), contrarie le Opposizioni (Partito democratico, Patto per l’autonomia – Civica Fvg e Gruppo misto).
Una manovra da 1,348 miliardi di euro, con delle scelte e degli indirizzi ben precisi, secondo la Maggioranza. Una manovra corposa, ma incapace di lasciare il segno, invece, per le Opposizioni, che nelle dichiarazioni di voto hanno motivato il loro “no” al provvedimento.
Le principali novità.
Cultura
Più di 3,9 milioni di euro vengono destinati al recupero dei beni culturali, mentre 700mila sono riservati al restauro deli affreschi visibili dalla pubblica via, su edifici privati.
Al mondo del teatro viene assegnato 1 milione e mezzo, con 800mila euro destinati al miglioramento delle sale. Altri 400mila euro serviranno a digitalizzare il patrimonio documentario delle biblioteche. All’Its Academy della moda, contenitore culturale della moda, vanno 4,2 milioni.
Sport.
Assegnato un budget di 11 milioni per mettere a norma gli impianti sportivi, con ulteriori 2 milioni per incentivare il recupero delle aree ludiche. Fondi anche per il recupero dei velodromi regionali (3 milioni per Pordenone e 300mila per San Giovanni al Natisone) e per gli stadi di Trieste e Fontanafredda
(1 milione). Il tesoretto a disposizione del vicepresidente Mario Anzil, assessore a Cultura e Sport, si arricchisce con più di 75 milioni grazie a questo Assestamento, in modo da arrivare a poco più di 180 milioni dall’inizio dell’anno.
Lavoro, istruzione e famiglia.
Una delle poste più consistenti è il frutto di un emendamento di Giunta che destina 45 milioni ai pensionati al minimo del Fvg con un Isee pari o inferiore ai 15mila euro, come sussidio annuale in unica soluzione. La misura Dote famiglia viene poi integrata ulteriormente con 7 milioni.
Assegnati inoltre 3,5 milioni per rendere concreto il protocollo di intesa tra Regione e Ufficio scolastico regionale a proposito di organizzazione e progettualità. Un altro milione e 300mila euro servirà per stipulare contratti di solidarietà difensivi.
Più di 1,6 milioni vengono destinati ai soggetti gestori degli asili nido per contenere le rette. Il budget a disposizione dell’assessore Alessia Rosolen è di 65 milioni.
Salute.
La manovra assicura un’iniezione finanziaria agli enti del servizio sanitario regionale, con ulteriori 40 milioni al Fondo sanitario regionale (Fsr), mentre i Comuni riceveranno 3 milioni in più per la gestione dei servizi socio-assistenziali.
Numerosi gli interventi introdotti con gli emendamenti: sostegno ai Comuni di Maniago, Fontanafredda e Remanzacco per l’adeguamento di strutture che svolgeranno funzioni sociosanitarie, così come a Cervignano, Camino al Tagliamento, Artegna, Sacile e Valvasone Arzene. Un emendamento normativo rende possibili l’aumento di 100 posti letto nel sistema convenzionato delle strutture per anziani. L’Assestamento mette a disposizione dell’assessore Riccardo Riccardi nel suo complesso 175 milioni di euro.
Enti locali.
Incremento di 60 milioni nel triennio per il Fondo unico comunale, con altri 27 milioni assegnati ai Comuni che da inizio 2024 non hanno più la possibilità di ottenere l’addizionale comunale sui diritti di imbarco. Oltre 15 i milioni complessivamente stanziati sul fronte della sicurezza da parte dell’assessore Pierpaolo Roberti. Altri 4,2 milioni serviranno a integrare le risorse perla contrattazione collettiva del Comparto unico regionale. Finanziati con 50 milioni i programmi attraverso il project financing, strumento che sarà utilizzato anche dal Comune di Udine, beneficiario di un contributo da 20 milioni per i lavori al palasport Carnera. Al Comune di Trieste vanno 5 milioni per realizzare una piscina riabilitativa e 3,7 mln per la ristrutturazione delle piscine “Bianchi” e di San Giovanni.
Patrimonio.
Arrivano con l’Assestamento 10 milioni di euro per la riqualificazione del Porto Vecchio di Trieste attraverso le nuove sedi dell’Amministrazione regionale, e 3,1 milioni per l’acquisto di software legati al Sistema informativo regionale. Altri 10 milioni serviranno a incentivare le spese sostenute per assicurare contro il maltempo le unità immobiliari a uso residenziale. Con un emendamento dell’assessore Sebastiano Callari, 1 milione e mezzo verrà impiegato per acquistare il palazzo ex Banca d’Italia di via Codelli a Gorizia, dove saranno collocati uffici regionali. Altri 6 milioni sono indirizzati per realizzare infrastrutture per la connettività a banda larga nelle aree sprovviste di copertura.
Finanze.
La posta più rilevante del comparto guidato dall’assessore Barbara Zilli sono i 95 milioni assegnati alla Società Autostrade Alto Adriatico. La legge introduce la possibilità di aumentare dal 30 al 50% la quota di anticipazioni agli enti locali per le opere legate al Pnrr e al Fnc, allargando questo beneficio ai Comuni con più di 30mila abitanti e aggiungendo 12 milioni ai 7 già previsti a questo scopo.