La conferenza stampa del candidato Devetag a Gorizia.
Antonio Devetag ha rotto gli indugi candidandosi ufficialmente alla corsa per l’elezione del sindaco di Gorizia. L’ex assessore alla cultura si presenterà con la sua lista Gorizia 3.0, affiancata dal partito Azione.
A dar manforte alla sua candidatura c’è anche Isabella De Monte, ex parlamentare europeo ed ora segretario regionale del Friuli Venezia Giulia di Azione, e coordinatore provinciale di Azione Paolo Carlotta.
La prima ad intervenire è stata proprio Isabella De Monte che in un breve intervento ha voluto esprimere il sostegno del suo partito ad Antonio Devetag. “Oggi ci presentiamo per dare un’alternativa politica a Gorizia. Bisogna riportare la città sui livelli che le competono ed Azione scende in campo insieme a Gorizia 3.0. Abbiamo individuato Antonio Devetag come nostro candidato sindaco. Questo binomio rappresenta una svolta nello scenario politico della città. Si parla tanto di Gorizia capitale Europea della cultura nel 2025 e Devetag è la persona giusta in questa ottica perchè è una persona di cultura. La città ha bisogno di una svolta”.
Poi è stato il candidato Devetag a prendere la parola attaccando l’attuale giunta comunale con a capo il sindaco Rodolfo Ziberna: “Gorizia 3.0 nasce nel 2019 ed i protagonisti sono sempre stati i giovani. Facevamo analisi ed articoli e ci siamo chiesti cosa stava facendo di buono la giunta comunale per la città. La risposta era nulla, questa giunta non ha fatto niente. Se Gorizia sarà capitale Europea della cultura dobbiamo essere grati alla Slovenia e Nova Gorica che ci hanno fatto un regalo storico, l’ultima occasione per Gorizia per riprendere un ruolo centrale. Oggi Gorizia non conta più nulla, non solo in regione, ma addirittura in provincia dove Monfalcone ci sta scippando brutalmente il ruolo di capoluogo della provincia grazie ad un sindaco che sa fare il suo mestiere e che sta migliorando la città”.
“Noi non siamo di destra o di sinistra, vanno superate queste categorie perchè noi siamo coloro che vogliono risvegliare la città da un sonno profondo in cui ci ha portato questa giunta – conclude Devetag – Gorizia ha perso la percezione delle sue potenzialità che sono enormi”.