Scontro tra il vicepresidente Anci Fvg Martines e gli altri vertici.
“Rimango stupito da come il presidente Anci regionale posso fare certe affermazioni senza consultare o informare gli organi dell’associazione da lui diretta, limitandosi a supportare le istanze dei comuni capoluogo con l’aggiunta di Monfalcone. Invito Dorino Favot a riflettere perché così facendo fa solo da portavoce a Fedriga senza rappresentare tutte le diverse sensibilità dei comuni regionali”.
Questo il messaggio del vicepresidente Anci Fvg, nonché sindaco di Palmanova, Francesco Martines dopo le affermazioni con le quali il presidente regionale Anci, Dorino Favot, critica le misure adottate dal Governo nel contenimento della pandemia da covid 19.
“Non è la prima volta che succede. Se nelle prime occasioni mi sono limitato a chiedere la convocazione dell’associazione, cercando di mantenere il dibattito all’interno e non far trapelare che c’erano dei contrasti, ora, con il ripetersi della situazione, sono costretto a farlo pubblicamente. Già in altra occasione ho ricevuto le scuse per il suo comportamento da Favot, ma ora mi vedo costretto nuovamente a chiedere una riflessione interna. L’Anci, sindacato dei Comuni, rappresenta oltre 200 territori e non solo i cinque più popolosi e schierati politicamente con la maggioranza regionale”.
Per Martines, “serve responsabilità, analisi, capacità di condividere o criticare a seconda delle situazioni – prosegue – e, in ogni caso, quando si assumono certe posizioni contro un ente superiore come Governo o Regione, è meglio e più utile condividere con gli organismi dell’associazione”.
Da ultimo l’appello del sindaco di Palmanova a non “assumere posizioni e fare dichiarazioni che snaturano la funzione dell’associazione e che la portano a svolgere un ruolo di palese subalternità a chi governa. Non fa bene creare tensioni non necessarie, in un momento in cui ognuno di noi sindaci è impegnato su tanti fronti a sostegno di situazioni difficili e drammatiche per i nostri cittadini”.