La situazione negli ospedali Fvg per il passaggio in arancione.
La zona arancione sembra avvicinarsi per il Friuli Venezia Giulia. Oltre al cospicuo numero di casi, è la situazione negli ospedali che sembra preludere a un inevitabile passaggio.
Lo afferma il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, riferito alla settimana che va dal 5 all’11 gennaio. Secondo i dati, in Fvg oltre al superamento della soglia del 20% di occupazione di posti letto nelle terapie intensive da parte di pazienti Covid (ora pari al 21,1%), è vicina la nuova soglia critica anche per le aree mediche. In questi reparti, la percentuale rispetto al periodo precedente è salita al 27,6%, vicino al 30% che fa scattare l’approdo in arancione. Tradotto in numeri, se dovessero essere occupati altri 30 posti in area medica, la regione finirà in arancione.
Ospedali sempre più saturi.
Un trend, questo, che riguarda comunque molte altre province e regioni italiane. “Le elevate coperture vaccinali – spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – ammortizzano in maniera rilevante l’impatto della circolazione virale sui servizi ospedalieri. Tuttavia, l’enorme quantità di nuovi casi in continua crescita sta progressivamente saturando gli ospedali sia perché “incontra” una popolazione suscettibile troppo numerosa (2,2 milioni di 0-4 anni non vaccinabili, 8,6 milioni di non vaccinati e oltre 15 milioni in attesa della terza dose) sia, in misura minore, per i fenomeni di escape immunitario della variante omicron“.
I numeri preoccupanti di Pordenone.
Continuano a peggiorare, intanto, gli altri indicatori. In Fvg oggi ci sono 3.139 casi positivi ogni 100mila abitanti, con una crescita percentuale dei contagi pari a +67,2%. Nell’ultima settimana, l’area con il numero maggiore di nuovi contagi ogni 100mila abitanti è stata quella di Pordenone con 2.105, seguita da Trieste (2.071), Udine (1.830) e Gorizia (1.496).
La rimonta nella vaccinazione.
Il Friuli Venezia Giulia, comunque, sta rimontando sotto il profilo della vaccinazione. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 77,4% (media Italia 79%), a cui aggiungere un ulteriore 3,6% (media Italia 3,8%) solo con prima dose. Il tasso di copertura con terza dose è invece del 55,4% (media Italia 61,5%), mentre ancora stentano i vaccini per i più piccoli: la popolazione nella fascia 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari allo 0,3%, contro una media italiana del 2,4%.