I suicidi in Fvg.
La Rete Nazionale “Cevita” offre un servizio di ascolto telefonico a persone in stato di disagio emozionale. L’attività dei Centri, pur tra le difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19, è proseguita senza interruzioni per permettere a coloro che ne abbiano avuto necessità, di trovare i volontari pronti ad ascoltare le diverse problematiche, fossero essere di natura sanitaria, economica o di relazionalità in generale. Poiché l’attività svolta riguarda il prestare ascolto telefonico, può succedere che chi chiama manifestando intenzione suicide, poi decida di desistere oppure non si abbia più occasione di sentire la stessa persona. E’ da evidenziare, inoltre che, nella società attuale, si tende a tutelare la persona deceduta a causa di suicidio e, quindi, le statistiche sono sempre da interpretare in modo “sensibile”.
Ecco i dati elaborati dall’Istat, relativamente al triennio 2015-2017, riguardanti esclusivamente i casi conclamati e, come precisato in precedenza, tenendo conto di eventuali cause della morte differenti da quelle dovute al suicidio. La statistica prende in considerazione le fasce di età a partire dai 15 anni.
4.071 persone nel 2015 hanno posto fine alla propria vita in Italia. Di queste, 3.163 sono state le persone di sesso maschile e 908 di sesso femminile. Nello stesso anno, in Friuli Venezia Giulia si sono verificati complessivamente 113 casi riferibili a suicidio, dei quali 81 maschi (il 71,68% del totale) e 32 donne (pari al 28,31%). Percentualmente, quindi, in Fvg si è verificato il 2,77% dei suicidi avvenuti in Italia.
Nel 2016 i casi rilevati in Italia sono stati complessivamente 3.904, dei quali 3.062 maschi e 842 di sesso femminile. In Fvg, nello stesso anno, si devono registrare 99 suicidi, di cui 75 maschi (pari al 75,75% del totale) e 24 donne (pari al 24,24%). La percentuale dei suicidi avvenuti in Fvg nel 2016 è stata leggermente in calo, attestandosi al 2,53% del totale nazionale.
Nel 2017 i casi di suicidio hanno registrato un calo rispetto al 2015 e un aumento rispetto al 2016. Infatti sono state classificate come morte per suicidio 3.959 persone. Di queste, i maschi sono stati 3.091 e le donne 868. Il Fvg, nel 2017, ha contribuito con 119 casi, cioè il 3% del totale nazionale, dei quali 91 maschi (pari al 76,47% del totale isolano) e 28 donne (pari al 23,52%).
Se si prendono in esame i dati relativi al solo 2017 e si confrontano con il numero degli abitanti residenti, si ricava il cosidetto “quoziente di mortalità” che pone il Fvg, purtroppo, al terzo posto in Italia per numero di suicidi, dietro solamente alla provincia di Trento e alla Sardegna. Infatti, mentre la provincia di Trento si trova all’1,19 per ogni 10.000 abitanti, la Sardegna fa registrare un quoziente di 1,15, seguita dal Friuli Venezia Giulia all’1,11, dall’Emilia Romagna con l’1,09 e dalla Valle d’Aosta ferma all’1. Tutte le altre regioni italiane hanno un quoziente inferiore ad 1.
Non si hanno dati disaggregati per regione per quanto riguarda le fasce di età. In termini totali si può affermare che nel 2017 sono stati 566 i casi di suicidi di persone tra i 15 e i 34 anni (468 maschi e 98 donne); 1.984 hanno riguardato persone tra i 35 e i 64 anni (1.529 maschi e 455 donne), mentre oltre i 65 anni sono state 1.409 (di cui 1.094 maschi e 315 donne).